Maria… da sempre e per sempre

San Luca, il suo “biografo” ufficiale ci parla ben tre volte di una Maria pensosa, “meditabonda”, assorta…

Catapultiamoci in quei giorni. Mi sembra di vedere, la futura madre di Gesù, mentre cerca di unire tutte le tessere di un puzzle per scoprire l’immagine che appare. La vedo difficile.

La piccola di Nazareth si trovò coinvolta in una storia più grande di lei: essere la Madre di Dio. Nessuna ragazza di Nazareth, Gerusalemme, Betlemme e altri paesi del circondario si sarebbe sognata una cosa del genere, ma nemmeno avvicinare a una cosa del genere, ve li immaginate? D’altra parte c’era l’attesa messianica ma chi l’avrebbe mai detto che sarebbe proprio quello il tempo. Lo sapeva l’Onniscente, soltanto Lui, quando fosse l’ora x di far piovere dalle nubi il Giusto (Is 45,8).

Che poi avesse scelto di far nascere il suo Figlio, il Re dei Re, Il Messia, il Salvatore del popolo nel grembo di una ragazzina, è tanta roba? “Quando venne la pienezza dei tempi Dio mandò suo figlio nato da donna, nato sotto la legge..” (Gal 1, 4). Non ci furono domande ma affermazioni da parte del messaggero celeste. Sia con Maria, sia con Zaccaria prima di lei, sia in sogno con Giuseppe.

Proviamo per un istante a cercare di immedesimarci nella mentalità di quella tribù o clan o gruppo etnico per cercare di carpire cosa potesse frullare nella testa di una bambina, non certo di pensare di diventare la madre del Messia. Quando parliamo di una profezia si parla di roba che scotta. Le profezie o riferimenti biblici poi sono tanti, tra le più conosciute che abbiamo ascoltato o ascolteremo interessati e partecipanti di questi giorni:

“Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco la vergine concepirà un figlio, che chiamerà Emmanuele, Dio-con-noi”. (Is 7, 14)

“… fino a quando partorirà colei che deve partorire; (Mic 5, 2)

“E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto” (Lc 1, 45) “Maria da parte sua conservava tutte queste cose meditandole nel suo cuore”. (Lc 2,19) 

Facciamo tesoro di ciò che il Signore ci fa dono nella sua Parola che nutre la nostra fame spirituale… il presepe è sempre lì che ci attende.