Dalla Chiesa
Diocesi: Carpi, presa di possesso e inizio del ministero del vescovo Castellucci
Ieri, durante la Messa per la solennità di Maria Santissima Madre di Dio e la Giornata mondiale della pace, si sono celebrati, in cattedrale, la presa di possesso e l’inizio del ministero del vescovo Erio Castellucci alla guida della diocesi di Carpi. Insieme a lui, erano presenti all’altare il vicario generale, monsignor Gildo Manicardi, il vicario episcopale per la vita consacrata, padre Ippolito Tshibuabua, i canonici della Cattedrale, i parroci della città e i diaconi. Presente anche una rappresentanza delle autorità civili – guidate dal sindaco di Carpi, Alberto Bellelli – militari e membri dell’associazionismo di volontariato.
“Dato che già da cinque anni e mezzo mi è stato chiesto questo servizio nella Chiesa, posso esprimere con certezza, senza rischiare una finta umiltà, di sentirmi inadeguato: se già lo avvertivo per una diocesi, figuriamoci per due”, ha detto monsignor Castellucci nell’omelia, aggiungendo: “credo profondamente nell’azione dello Spirito Santo, dovunque vi siano germi di bontà, bellezza, verità. Tutto ciò non toglie il timore, anzi la certezza, di non essere in grado di andare incontro a tutte le attese, di soddisfare ogni richiesta di incontro personale e comunitario e ogni progetto pur bene intenzionato, di rispondere alle mille necessità e urgenze che si presentano. Per dissipare l’impressione che stia mettendo le mani avanti, aggiungo che comunque mi impegnerò a fondo, con la vostra preziosa collaborazione e la preghiera degli ammalati, perché il bambino che Maria oggi ci presenta porti luce, speranza, pace tra di noi”.