Dalla Chiesa
Canonici di san Pietro, il papa detta nuove regole
Allo scopo di favorire l’avvio della riforma del Capitolo di San Pietro in Vaticano, del quale è allo studio la revisione dello Statuto, per un anno Papa Francesco ha stabilito una serie di Norme transitorie.
“Il Capitolo della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano è costituito da un collegio di sacerdoti nominati dal Santo Padre nel ruolo di canonici i quali: prestano servizio di animazione liturgica e pastorale alla Basilica di San Pietro; percepiscono un emolumento capitolare non cumulabile con altre provvigioni o altre retribuzioni per servizi prestati nella Curia Romana e nelle altre Istituzioni collegate con la Santa Sede”.
“I coadiutori del Capitolo sono nominati dal Santo Padre e prestano la loro opera nelle celebrazioni liturgiche, nelle opere pastorali e in altri compiti che possono essere loro affidati dall’Arciprete insieme col Capitolo. Anche per i coadiutori si applica quanto previsto all’art. 1, b. L’amministrazione e la gestione delle attività economiche legate al Museo del Tesoro e alla vendita di oggetti religiosi è affidata alla Fabbrica di San Pietro, che assume tutto il personale dipendente del Capitolo. Il Capitolo conserva e amministra il patrimonio immobiliare e finanziario attualmente in essere e le relative rendite. Gli emolumenti dei Canonici e dei Coadiutori in servizio sono erogati dalla Fabbrica”.
Le presenti norme entrano in vigore dall’1 ottobre 2021.