Papa Francesco: domani i poveri protagonisti in San Pietro

La Giornata mondiale dei poveri, che quest’anno si celebra per la terza volta, è stata istituita da papa Francesco nel 2016, al termine del Giubileo della Misericordia, nella lettera apostolica “Misericordia et misera”. Da allora in poi, in tutte le diocesi del mondo, la XXXIII Domenica del Tempo ordinario diventa l’occasione per iniziative concrete di condivisione e di incontro con i mille volti della povertà, elencati nel primo Messaggio del Santo Padre per la Giornata: dolore, emarginazione, sopruso, violenza, torture, prigionia e guerra, privazione della libertà e della dignità, ignoranza e analfabetismo, emergenza sanitaria e mancanza di lavoro, tratta e schiavitù, esilio e miseria.

Nella basilica di San Pietro, domani, protagonisti saranno ancora una volta i poveri, in prima fila come invitati del banchetto non solo eucaristico: dopo la liturgia, infatti, in programma alle 10 nella basilica di San Pietro, Papa Francesco pranzerà in Aula Paolo VI – trasformata per l’occasione in una grande sala da pranzo – con 1.500 di loro, provenienti da Roma, dalle diocesi del Lazio e da altre diocesi. Intanto, nella settimana che precede la Giornata viene allestito nel lato sinistro del Colonnato di piazza San Pietro, come era già accaduto nelle altre edizioni, un presidio sanitario per offrire visite mediche specialistiche, cure, analisi cliniche ed esami gratuiti a tutte le persone indigenti.

La struttura polifunzionale è un prefabbricato di 300 metri quadri, che al suo interno riproduce in tutto e per tutto, ma in scala, la struttura di un ospedale. Grazie all’impegno di medici e volontari e al supporto di importanti strutture sanitarie, le persone che vi accedono hanno a disposizione fino a domani specializzazioni come medicina generale, cardiologia, diabetologia, dermatologia, reumatologia, infettivologia, ginecologia, oculistica, podologia, oltre all’ambulatorio di analisi cliniche, per la vaccinazione antinfluenzale e per le ecografie.

Ieri, l’ospite a sorpresa è stato il Papa, che ha scelto di passare lì uno dei suoi “Venerdì della misericordia”, accompagnato da monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.