La chiamata ai borghi, con la musica dal mondo

 

Borgo Sonoro è uno stile, è l’accoglienza, la bellezza, la musica, la gentilezza, il rispetto per l’intorno, è per chi arriva e parte in punta di piedi; in questa edizione – la 24esima, 30 luglio-17 agosto – è anche un richiamo alla pace.

Borgo Sonoro, otto concerti estivi sparsi nei borghi tra il Rubicone e il Borello, racconta se stesso attraverso le immagini delle opere di Ilario Fioravanti. Quest’anno la prescelta è “Madre, figlia e colomba”, visibili alla Casa dell’Upupa che tradizionalmente accoglie la conferenza stampa di lancio dell’evento, dalla cima di un borgo, Sorrivoli, ancora segnato dall’alluvione del 2023, con il castello puntellato, le tracce del terreno franato e degli alberi dilaniati, qua e là visibili salendo sulla collina.

  

La chiamata ai borghi che ogni anno d’estate si ripete, grazie alla musica, ha il merito di avere acceso le luci sulla bellezza e sui bisogni di questi luoghi dell’entroterra che nelle chiassose estati romagnole soccombono sempre un po’ rispetto alle sirene del mare e della spiaggia.  Questo il pensiero unanime e il ringraziamento corale espresso dai sindaci dei Comuni che ospitano i concerti, presenti in conferenza stampa stamane: Sara Bartolini per Roncofreddo, Comune capofila del progetto, Silverio Zabberoni per Borghi, Monica Rossi da Mercato Saraceno, Tania Bocchini di Sogliano al Rubicone, e gli assessori alle Politiche per la famiglia Giulia Paci di Mercato Saraceno, alla Cultura Sonia Bettucci di Longiano e la neoeletta Roberta Armuzzi per Savignano sul Rubicone. Presenti anche Luciana Garbuglia, assessore alla Cultura di Roncofreddo e Genny Bagagli, assessore alla Cultura per Borghi. Non ha fatto mancare la sua presenza il consigliere regionale Massimo Bulbi.

Al timone Valeria Mordenti e Cristina Minotti

 “Fioravanti è di tutti – ha detto aprendo i lavori Adele Briani, vedova Fioravanti, instancabile portavoce dell’arte del Maestro –. Per questo motivo la Casa dell’Upupa è sempre aperta e lo sarà sempre di più. Questo patrimonio non è nostro. Grazie perché vi ricordate di noi. Ve ne ricordate perché riconoscete il valore e l’importanza di questi borghi, e del fatto che c’è un motivo perché vivano e sopravvivano”.

Dal consigliere Bulbi sono arrivati i saluti del presidente Stefano Bonaccini  e dell’assessore Mauro Felicori. “Ci tenevo ad essere qui anche se per noi sono giorni delicati, andiamo verso le dimissioni del presidente e fra qualche giorno saremo impegnati in altre incombenze… – ha detto Massimo Bulbi -. Vent’anni fa da presidente della Provincia, non ho esitato quando mi chiesero di sostenere Borgo Sonoro, per la sua importanza nel far conoscere questi territori. Il messaggio si pace e di sostenibilità ambientale di questa edizione è particolarmente vicino alla sensibilità della Regione che farà la sua parte”.

Il contributo regionale poi annunciato dal consigliere durante la conferenza stampa sarà di 9.000 euro, altri 1000 sono stati annunciati sempre durante l’incontro, da Romagna Iniziative, su un costo totale dell’evento di circa 40 mila euro, cui si aggiungono risorse dell’associazione promotrice, Borgo Effimero aps, e l’introito dei biglietti il cui costo di 5 euro “ha soprattutto un valore simbolico” ha sottolineato Valeria Mordenti. La quota di adesione è uguale per ogni Comune, ha quindi spiegato Mordenti sottolineando che i contributi esterni sono destinati non all’organizzazione ma all’abbattimento delle quote dei Comuni, facendo del progetto “un progetto di rete vera, in cui tutti partecipano e condividono. Una rete in cui confini non saranno ulteriormente allargati, sia per mantenere le caratteristiche strettamente legate ai territori in cui è nato, sia per premiare i Comuni che ci hanno creduto sin dall’inizio”.

IL PROGRAMMA

Il programma, ha quindi spiegato Mordenti, vede la partecipazione di tanti artisti stranieri e provenienti da lontano, per sottolineare il concetto di pace e uguaglianza cui è dedicata questa 24esima edizione.

A rappresentarli, l’argentino Hilario Baggini, in tour in Italia e presente oggi a Sorrivoli, che il 3 agosto a San Giovanni in Galilea, con il quartetto del Barrio e la voce solista di Niña del Monte interpreterà la più grande cantante e interprete di tutti i tempi del folklore argentino: Mercedes Sosa. Un repertorio che attraversa la ricchezza dei ritmi sudamericani e i testi più belli scritti dai più grandi compositori di tutti i tempi: Violeta Parra, Victor Heredia, Fito Paez. “Sono partito da Rimini nel 2006, in questi 25 anni di musica la Romagna mi ha insegnato tantissimo, sono tornato in argentina dove oggi canto e scrivo in italiano, cosa che in Italia non facevo mai – ha detto emozionato Baggini -.  A Borgo Sonoro non si respira aria politica, l’arte è libera e dal palco ogni volta Borgo Sonoro di regala dei veri e propri quadri e un silenzio pazzesco, che ho sentito solo prima della partenza del Palio di Siena. È fantastico”.

Il Festival inizia giovedì 30 luglio a Rontagnano con un omaggio a Pino Daniele, preparato appositamente da Rossella Cappadone per Borgo Sonoro. Ad accompagnarla Simone Migani al piano, Aldo Maria Zangheri alla viola e Anselmo Pelliccioni al violoncello. Domenica 4 agosto la tappa di Mercato Saraceno ritorna a San Romano, nel prato della Pieve con Monia Angeli in quintetto, con il concerto pensato per il Festival, in anteprima 2024 Amarcord – omaggio all’Italia e alla dolce vitaMonia Angeli, sarà affiancata al pianoforte dal maestro Stefano Nanni, celebre direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore, Fabio Petretti ai sassofoni, Roberto Bartoli al contrabbasso e Gianluca Nanni alla batteria. In questa occasione  si potrà visitare la neorestaurata pieve. Per la prima volta, Borgo Sonoro approderà a Montetiffi, il 6 agosto, con i Nubras Ensemble e il loro Balkan String, prima data in regione. Un ensemble internazionale (Italia, Spagna e Polonia) molto giovane che proporrà musica etnica dell’est Europa, unendo le tradizioni folkloriche dei Balcani, a influenze jazz e musica classica dell’Europa occidentale.  Giovedì 8 agosto, all’Arena Gregorini di Savignano sul Rubiconeancora una prima regionale del francese Sandro Joyeux e il suo Jumua Tour 2024 che sta spopolando in Italia e in EuropaSandro Joyeux parigino di nascita, raccoglie tradizioni, dialetti e suoni del Sud del mondo. Il concerto è un’iniezione di pura energia. Sul palco anche Emanuele Brignola al basso, Antonio Ragosta alla chitarra e Tommy Ruggero alla batteria. Al fianco dei migranti e rifugianti, Sandro Joyeux ha ideato l’Antishiavitour, a sostegno dei braccianti stagionali stranieri, che lo ha portato a suonare in tutti i luoghi simbolo dello sfruttamento della manodopera migrante. Lo spettacolo è patrocinato dal Commissario per i rifugiati. Data unica per il nord Italia quella di martedì 13 agosto a Longiano con Fernanda Santanna, pluripremiata cantante e cantautrice della nuova generazione di artisti di musica popolare brasiliana che rende omaggio a Elis Regina, icona indiscussa della musica ma anche della lotta per la libertà delle donne. Un concerto di grande spessore che mette in luce i grandi compositori brasiliani come Milton Nascimento, João Bosco, Aldir Blanc, Belchior, Ivan Lins e molti altri. Santanna sarà accompagnata dalla chitarra del talentuoso William Magalhães e dal basso dello strepitoso musicista Jazz Berval Moraes. Il 15 agosto,  il ritorno in Piazza Byron a Monteleone con Davide Burani e lo spagnolo Josè Antonio Domenè, arpisti di fama internazionale che porteranno Aires de españa, omaggio alla Spagna e ai suoi compositori, che hanno dedicato all’arpa ampie pagine di grande ispirazione. Da Boccherini (italiano di nascita, ma spagnolo di adozione) fino ad arrivare a Manuel de Falla. Un’altra data unica per la Romagna, sabato 17 agosto, a Borghi nel parco Pasolini lo scoppiettante sestetto Mary Lee And Caesar’s Cowboys gruppo italo-olandese  porterà il pubblico nel lontano mondo del western swing, quando negli anni 30 e 40 negli stati dell’America rurale si mescolarono le tradizioni dello swing, del country e del blues, creando un sound unico e irripetibile. Bob Wills, Cindy Walker, Milton Brown, Spade Cooley sono solo alcuni dei nomi che la band riporta alla luce con un sound personale. Ad accompagnare la voce e il fiddle di Mary Lee ci saranno i cowboys di Giulio Cesare in persona. 

In alcune serate, ove possibile, degustazioni delle eccellenze enogastronomiche locali con il coinvolgimento dei comitati, Pro Loco e Cantine,  la visita alla Casa dell’Upupa a Sorrivoli, il Museo la Fondazione Tito Balestra di Longiano, il Museo Renzi a Borghi o l’Abbazia millenaria di San Leonardo e il museo Venanzio Reali a Montetiffi e l’antica Pieve di San Romano Martire. Quest’anno ritornano i laboratori per grandi e piccoli come quello di produzione ed essiccazione delle teglie, forno di cottura delle teglie a cura di Castrum Montis Tifforum aps (6 agosto) o la costruzione di giocattoli sonori con in formatori professionisti Sara Maioli e Riccardo Galeati (4 agosto)

Tutte le info su www.borgosonoro.net oppure sulla pagina Facebook, Instagram e Telegram Borgo Sonoro

Ingresso a pagamento, biglietto unico non numerato € 5,00 più diritto di prevendita su Vivaticket.it.

I biglietti eventualmente disponibili saranno messi in vendita direttamente sul luogo di spettacolo, previa prenotazione telefonica obbligatoria da effettuarsi il pomeriggio stesso di ogni concerto, telefonando al numero 351 791 7480 dalle ore 16.

Il Festival si svolge nei comuni di Roncofreddo (comune capofila) Borghi, Longiano, Mercato Saraceno, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

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