Un aiuto per le famiglie con i bimbi al nido

La Giunta di Cesenatico ha approvato una delibera con le linee guida adottate per l’applicazione della misura messa in campo dalla Regione Emilia-Romagna per “ridurre gli oneri a carico delle famiglie ai servizi educativi per l’infanzia per i bambini in età 0-3 anni”. In base alla ripartizione regionale, per i bambini iscritti ai servizi nidi pubblici e privati convenzionati, sono stati riconosciuti 83.107,33 euro che il Comune di Cesenatico erogherà ai gestori pubblici e privati dei servizi educativi 0-3 del territorio comunale.

Come accaduto nelle scorse annualità, a beneficiare del contributo che andrà a ridurre le rette dei nidi potranno essere le famiglie con dichiarazione Isee non superiore a 26.000 euro. A beneficiare del contributo nell’anno educativo 2023/2024 saranno 103 bambini, 16 in più rispetto all’anno educativo 2022-2023.

La delibera di Giunta stabilisce tre fasce di redditto per la modulazione del contributo: le famiglie con Isee compreso tra 0 e 10.000 euro sono inserite in Fascia 1; le famiglie con Isee compreso tra 10.001 e 18.000 euro sono inserite in Fascia 2; le famiglie con Isee compreso tra 18.001 e 26.000 euro sono inserite in Fascia 3. 

I bambini inseriti in Fascia 1 che frequentano il tempo pieno sono 20 e ognuno di loro potrà contare su uno sgravio massimo di 1.069,00 euro nel caso di frequenza al servizio per l’intero anno educativo (10 mesi di frequenza), mentre quelli che frequentano part-time sono 6 e ognuno di loro potrà contare su uno sgravio massimo di 927,90 euro.  I bambini inseriti in Fascia 2 che frequentano il tempo pieno sono 30 e ognuno di loro potrà contare su uno sgravio massimo di 855,20 euro, mentre quelli che frequentano un servizio part-time sono 12 e potranno contare su uno sgravio massimo di 742,32 euro. I bambini inseriti in Fascia 3 che frequentano il tempo pieno sono 25 e ognuno di loro potrà contare su uno sgravio massimo di 641,10 euro, mentre quelli che frequentano il part-time sono 10 e ognuno di loro potrà contare su uno sgravio massimo di 556,74 euro.

In base alle rette delle varie strutture, i nuclei che beneficeranno del contributo avranno un risparmio che va dall’11 per cento della retta fino al 46 per cento.