Cesenatico
A Cesenatico issata la trentunesima Bandiera blu
Lo scorso anno a Valverde, quest’anno a Ponente. Cesenatico ha issato oggi la sua trentunesima Bandiera blu con una cerimonia ufficiale per sottolineare un traguardo così importante.
L’assessore Mauro Gasperini ha accolto Claudio Mazza, presidente di Fee Italia, ente legato all’Unesco che assegna il riconoscimento. Erano presenti alla cerimonia anche rappresentanze delle Forze dell’ordine e delle associazioni di categoria. Quest’anno le spiagge premiate sono state 385 con Cesenatico che vede il riconoscimento esteso a Zadina, Ponente, Levante, Valverde e Villamarina. La bandiera è stata issata simbolicamente a Ponente e svetterà su tutto il lungomare di Cesenatico, località premiata per il rispetto dei criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio balneare.
Numerosi – ricorda il Comune in una nota – sono i parametri per l’assegnazione. Si parte dalla qualità delle acque di balneazione e dai regolari campionamenti effettuati nel corso della stagione estiva. Se questi criteri sono stati rispettati si passa alle verifiche sull’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti pericolosi, la presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi, i servizi delle spiagge compreso il personale addetto al salvamento e l’accessibilità per tutti. Viene inoltre valutato l’ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole e ai giovani, a turisti e residenti, il turismo e gli stabilimenti balneari, la pesca professionale e la diffusione dell’informazione su Bandiera blu. Solo le località le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente possono presentare la candidatura. Nel corso della stagione estiva tutte le località insignite della Bandiera blu sono soggette a visite di controllo, al fine di verificare la conformità ai criteri stabiliti.
“Quello della Bandiera blu – ha detto l’assessore Gasperini – è un percorso e un dialogo perché ogni anno ci viene chiesto di migliorare e perché possiamo farlo solo grazie al lavoro in sinergia di tutti”.