Cesenatico
Nil in azione, a Cesenatico due lavoratori clandestini
Multe per 94 mila euro, due lavoratori clandestini e 17 “in nero”, 8 attività sospese. È quanto scaturito dal lavoro del Nil, Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Forlì-Cesena, con la collaborazione dei militari delle Compagnie CC di Forlì, Cesena, Cesenatico e Meldola, che nell’ultimo mese hanno intensificato i controlli nel settore turistico alberghiero e dei pubblici esercizi nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. L’attività ispettiva, in particolare, è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute e igiene sui luoghi di lavoro.
I controlli hanno interessato l’intero territorio provinciale con particolare attenzione alle località della riviera e hanno consentito di individuare lavoratori in nero, ovvero non preventivamente comunicati al Centro per l’impiego, nonché inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali omessa sorveglianza sanitaria, omessa valutazione dei rischi aziendali, inadempimento degli obblighi formativi a carico dei lavoratori dipendenti, omessa autorizzazione all’installazione di impianti di videosorveglianza, omessa redazione del Piano di Emergenza ed evacuazione, mancato rispetto delle norme in materia di igiene e salute.
Tra le irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche, sono stati anche individuati, in un albergo di Cesenatico, due lavoratori extracomunitari, privi di permesso di soggiorno. Il titolare della struttura è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria e sanzionato in via amministrativa per un importo superiore ai 10.000 euro, per l’impiego di manodopera clandestina.
Altre 4 strutture ricettive della riviera, nel comune di Gatteo e San Mauro Pascoli, sono state sospese per l’impiego di personale in nero in attesa della regolarizzazione dei lavoratori irregolarmente occupati.
Sono state controllate complessivamente 21 aziende operanti nel settore turistico alberghiero e dei pubblici esercizi a seguito di attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti dall’Arma territoriale e dall’esame di banche dati. Sono stati 102 i lavoratori controllati di cui 17 “in nero”.
Nell’ambito dei controlli, sono state emesse 8 sospensioni dell’attività d’impresa e sono state accertate 21 violazioni in materia di sicurezza. Irrogate sanzioni per complessivi 94.000 euro.