Sulle strade di Marco Pantani

Una giornata intensa di emozioni quella di sabato 25 marzo,  in Carpegna caratterizzata da un doppio appuntamento: prima dalla cerimonia di intitolazione dello svalico del monte al pirata romagnolo e poi dalla presentazione della prima edizione di ‘sulle strade di Marco Pantani’ corsa per ciclisti élite under 23.

“Siamo reduci da un avvenimento importante per la storia del ciclismo: quello della inaugurazione del nuovo Passo Marco Pantani – ha esordito in conferenza stampa presso l’ auditorium comunale il giornalista Beppe Conti che ha condotto l’ iniziativa – e questa é una primizia non solo italiana ma mondiale. Mi complimento con tutte le istituzioni per avere ottenuto questo titolo così ambito”.

Ospiti d’ onore Mirco Ruggeri e Matteo Gozzoli rispettivamente sindaci di Carpegna e Cesenatico i comuni interessati alle due iniziative, Tonina e Paolo Pantani genitori del fuoriclasse romagnolo, Marco Selleri direttore generale di Extragiro e Menghini Gabriele della organizzazione della corsa che si terrà il 23 aprile con partenza dal piazzale Marconi presso il monumento al campione di Cesenatico.

Sul palco anche i ciclisti Roberto Conti e Marcello Siboni che hanno raccontato aneddoti legati al territorio vissuti con Pantani e Ivan Basso che in collegamento da remoto ha puntualizzato sull’ importanza di trasmettere ai giovani i valori dello sport potenziando il numero di ore scolastiche dedicate a questa attività.

“La corsa potrebbe valere un mondiale – ha dichiarato il direttore Selleri  – a causa sia della lunghezza 176,5 km,  che dalla difficoltà del percorso con 3000 m di dislivello. Dopo la partenza si raggiungerà Coriano, poi Gradara, Tavullia, Macerata Feltria e infine il monte Carpegna da oggi Passo Pantani. In questa gara – ha concluso – chi si metterà in evidenza darà dimostrazione di ‘giocarsela’ al giro d’ Italia dilettanti.

In platea anche Francesca Paolucci sindaca di Tavullia, Gioia Bartali nipote del campione Gino, Alfio Vandi ciclista professionista degli anni ’70 e una rappresentanza del club cesenaticense dedicato al Pirata.