Una giornata di studi sul “terzo tempo” di Marino Moretti

Poeta vecchio allo “Specchio” è il tema della giornata di studio sul “terzo tempo” di Marino Moretti che si svolgerà sabato 26 ottobre al teatro comunale di Cesenatico.

Sono trascorsi cinquant’anni dalla pubblicazione dell’ultimo libro di Marino Moretti quel Diario senza le date che metteva insieme le sue ultimissime poesie. A partire da una nuova edizione di quella raccolta, oggi Casa Moretti intende ricordare con una giornata di studio l’intera ultima stagione o, per dirla con il critico Pampaloni, il “terzo tempo” dello scrittore di Cesenatico, probabilmente il  “vero tempo” di Moretti, tutto da rivalutare perchè «lo spinse ad approfondire lo scavo autobiografico, la ricerca più intima e tormentata del rapporto di sé col mondo, da cui è scaturita in linea diretta la sua ultima e sorprendente stagione di poesia» (1979) nella quale la sapiente ironia del vecchio maître diventato saggio ha per risvolto un allarme, una sollecitazione acuta per ciò che sta dietro le finzioni letterarie, la vita.

Dal 1965 un senile ma intellettualmente vispo Moretti cominciò a raccogliere i versi della vita, ricomponendo un diario senza date che in parte venne anticipato nella raccolta di Tutte le poesie (“Grandi Classici Italiani” Mondadori, 1966) e avviò quella sorprendente ultimissima fase scandita dalle quattro raccolte de L’ultima estate (1969), Tre anni e un giorno (1971), Le poverazze (1973) e, appunto, nel 1974 il Diario senza le date, uscite nella prestigiosa collana mondadoriana dello «Specchio».

La poesia della ‘vecchiezza’, per dirla con Moretti, non è solo opera per un bilancio, non si carica mai di pessimismo o sconforto e, anzi, possiede i toni di una nuova, ironica vis quasi a coincidere con una nuova giovinezza, una rinascita. Come in uno specchio, come in una fotografia, Moretti si riguarda con sorriso complice: libero il poeta, libero il verso.

Il programma della giornata si aprirà alle 9.30 con i saluti istituzionali. A seguire interventi di Vittorio Coletti su “L’ultimo Moretti: retrospettiva su sé stesso”, Paolo Zublena su “Moretti da primo a ultimissimo” e Massimo Raffaeli su “Una poesia redivica”, coordinati da Renzo Cremante. Alle 15.30 interventi di Mauro Bignamini su “Il Diario come ‘libro di poesia”, Ida Campeggiani su “Esserci-non esserci”. L’ultimo Moretti e Montale e Giulio Ferroni su “Modalità dello “stile tardo”: Moretti e Palazzeschi”, coordinati da Franco Contorbia.  

Per l’occasione sarà disponibile la riedizione dell’opera: “Marino Moretti, Diario senza le date”, con introduzione di Massimo Raffaeli e nota di Stefano Simoncelli (Ancona, Pequod, 2024O.  

Info: casamoretti@comune.cesenatico.fc.it 

 

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