Cesenatico
Guidava un autoarticolato sulla E45 in stato di ebbrezza
Nel corso del fine settimana, purtroppo caratterizzato dalla violenta ondata di maltempo che ha causato allagamenti nell’area centrale della regione e che hanno visto il contributo della Polizia Stradale forlivese nei servizi di soccorso pubblico e vigilanza sulle strade del bolognese, non è mancato il controllo della circolazione e di prevenzione degli incidenti stradali nel territorio provinciale, con particolare attenzione rivolta all’autostrada A14 e alla E45 – SS.3 bis Tiberina.
Nella serata di venerdì 18 ottobre l’attenzione della Polizia di Stato si è concentrata sull’obiettivo di garantire sempre più elevati livelli di sicurezza stradale nell’area forlivese, con realizzazione di un posto di controllo al casello autostradale A14 di Forlì, con impiego di quattro equipaggi della Polizia Stradale di Forlì e di uno della sezione speciale di Polizia stradale di Cesena, che nelle ore notturne hanno controllato un centinaio di conducenti. Tre i conducenti risultati positivi per assunzione di sostanze stupefacenti e uno in stato di alterazione psicofisica per abuso di alcol. Un conducente è risultato positivo ad entrambe le analisi strumentali. I cinque sono stati denunciati.
Altre 12 le violazioni di norme della circolazione stradale, in particolare per il mancato uso delle cinture di sicurezza (quattro), per l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida (due), mancanza della revisione dell’autovettura (uno) e per mancanza della copertura assicurativa per la circolazione stradale (tre).
Sulla E45 – SS.3 bis Tiberina nel corso dello stesso fine settimana le pattuglie della Sottosezione di Bagno di Romagna hanno eseguito analoga attività, procedendo alla denuncia di due conducenti rintracciati in stato di alterazione psicofisica determinato dall’abuso di alcol.
In un caso si è trattato dell’autista straniero alla guida di un autoarticolato, partito da Perugia e diretto a Modena, che sottoposto a test etilometrico ha evidenziato valori di alcolemia superiori di oltre 4 volte quelli previsti per i conducenti di autovetture. Tale violazione risulta particolarmente grave, considerato che gli autisti di veicoli pesanti in qualità di conducenti professionali non possono mettersi alla guida dopo avere assunto sostanze alcoliche.
Nell’altro caso si è trattato del conducente di autovettura che a causa dello stato alterazione psicofisica per l’abuso di alcolici è incorso in un incidente stradale urtando la cuspide del guardrail dello svincolo di Sarsina, fortunatamente senza coinvolgere altri utenti e uscendone illeso.