La Regione: “A giugno vaccineremo tutti gli operatori del turismo”

La Regione Emilia-Romagna ha scelto Cesenatico per annunciare alla stampa la partenza della campagna vaccinale per gli operatori del turismo. “Siamo la prima Regione italiana a farlo”, ha detto l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini.

A fare gli onori di casa questa mattina, a Levante, sulla terrazza del locale “La Spiaggia”, il sindaco Matteo Gozzoli.

L’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini ha detto che giugno sarà un mese importante per le vaccinazioni con 1,3 milioni di dosi di vaccino in arrivo. “Siamo fra le Regioni che vaccinano di più e in maniera appropriata”, ha detto Donini, annunciando che “dal 7 giugno prossimo saranno vaccinati tutti gli operatori dei settore turistico, da Piacenza a Rimini”. Nello specifico, si tratta del personale di alberghi, villaggi turistici, parchi tematici, stabilimenti balneari, campeggi, impianti termali, una platea di 40mila persone che saranno vaccinate entro giugno.

“Il piano si inserisce in quello relativo alle vaccinazioni nei luoghi di lavoro”, ha precisato Donini, indicando che gli aventi diritto saranno contattati dalle aziende sanitarie con modalità che saranno comunicate nei prossimi giorni, d’intesa con le associazioni di categoria del comparto. “La possibilità è data dal Piano nazionale dei vaccini“, ha tenuto a sottolineare l’assessore regionale alle Politiche per la salute.

“Oggi è una giornata molto importante per la filiera turistica, che rappresenta quasi il 13 per cento del Pil regionale – ha aggiunto l’assessore Corsini -. Stiamo dando un segnale concreto di massima sicurezza ai tanti turisti che in questo momento stanno decidendo dove andare in vacanza. Quello del turismo è uno dei settori economici fra i più colpiti dalla pandemia. Grazie alla misura adottata possiamo finalmente pensare a una vera ripartenza”.

Dalla campagna annunciata oggi restano esclusi al momento bar, ristoranti e locali affini, in quanto considerati “indotto” della filiera turistica. 

Per quanto riguarda i turisti, “qualora non dovesse essere possibile vaccinarsi nei luoghi di residenza – ha detto Donini – le Asl svilupperanno un sistema di comunicazione fra loro per favorire la seconda somministrazione nei luoghi di vacanza”.