Ritorna il “Bosco – Urban art Project”

Torna a Gambettola, dal 6 al 20 ottobre prossimi, “Bosco – Urban art Project”, il festival dedicato all’arte urbana per una nuova chiave di lettura del territorio e della sua comunità, giunto alla sua quinta edizione.

Un progetto dell’associazione Circuiti Dinamici con il sostegno e il patrocinio del Comune di Gambettola, il contributo della Regione Emilia-Romagna e dell’Unione Rubicone e Mare che è stato presentato oggi alla stampa. “Il festival – ha spiegato l’assessora alla Cultura Serena Zavalloni – grazie alla direzione artistica di Sonia Patrizia Catena, Angela Molari e Chiara Pavolucci di Circuiti Dinamici, ha il fine di mettere in relazione la comunità con l’arte contemporanea e creare un nuovo senso di appartenenza al luogo”.

Tema di questa edizione sarà la casa. L’abitazione è lo specchio dell’identità personale, in cui ciascuno sente il bisogno di ritrovarsi e riconoscersi, ma anche il contesto in cui prende forma la relazione con l’ambiente circostante e gli altri membri della comunità. Attraverso il racconto di alcuni luoghi della comunità e di come le persone “abitano” e vivono Gambettola, la quinta edizione di “Bosco – Urban art Project” offrirà nuove suggestione per interrogarsi su questi aspetti che sono alla base dell’identità individuale e collettiva. Chiave di lettura sarà, come sempre, quella artistica, prediligendo linguaggi creativi capaci di tracciare un percorso che rafforzi il senso di appartenenza ai luoghi della comunità autoctona e non solo.

Ad aprire il festival sarà la mostra collettiva “Spaesamenti-Dodiciquarti” allestita all’interno della Stazione degli artisti (sopra la stazione dei treni, in piazzale Martiri d’Ungheria 5), che presenterà al pubblico opere sul tema dello spaesamento a cura di Spazio plurale. L’inaugurazione sarà sabato 5 ottobre alle 17 e l’esposizione si potrà visitare fino al 20 ottobre (sabato e domenica: 10-13 e 16-19). Gli artisti coinvolti sono Diego Alto, Mariàngeles Blanco, Pol Palli, Daniel Romano, Brigitta Rossetti, Serena Rossi, Alex Sala, Matteo Suffritti e Vincenzo Zancana.

Il bosco urbano “E’ Bosch” in via Pascucci 18 ha già accolto un’operazione di land art, risultato della residenza artistica di Oscar Dominguez. L’intenzione del progetto è quella di un “Rifugio poetico”, un contenitore aperto, dove potersi “rifugiare” dal mondo che ci circonda, protetti da un groviglio di rami e arbusti, quasi impenetrabile. L’installazione sarà permanente, mentre, per tutta la durata del festival, il bosco urbano accoglierà un ponte tibetano sospeso sulla Rigossa con le foglie in terracotta realizzata dagli alunni della scuola “Pascoli” di Gambettola. L’installazione “Natura sospesa” è il risultato di laboratori artistici tenuti dall’artista Mattia Vernocchi con il coinvolgimento delle classi 5A e 5D.

Lungo viale Carducci (dal civico 40 al 97), dal 5 al 20 ottobre, si snoderà un percorso espositivo di poster art “Silence of the wood” realizzato dalla fotografa Nicole Marchi.

Nel teatro comunale, domenica 6 ottobre alle 17, si terrà una conferenza con l’antropologo Andrea Staid, che racconterà come i mutamenti in atto nella società contemporanea stiano modificando il modo di pensare e di percepire la convivenza umana.

Sabato 12 ottobre alle 9.45 l’associazione “La Verbena”, organizzerà una camminata nel bosco urbano per osservare le nuove installazioni ed educare al riconoscimento delle erbe spontanee e individuare quelle utili alla realizzazione di ricette e piatti. La quota di partecipazione è di 5 euro (posti limitati con iscrizione obbligatoria a bosco.uap@gmail.com entro il 10 ottobre).

Per la sezione “A tu per tu con la fotografia”, rassegna in collaborazione con Silvio Grilli, sabato 12 ottobre, alle 17, ci sarà l’incontro con la fotografa Giulia Marchi, mentre sabato 19 ottobre, sempre alle 17, sarà presente il fotografo Francesco Raffaelli.

Nelle domeniche 13 e 20 ottobre alle 16, con partenza dalla Stazione degli artisti, si terrà un percorso a piedi guidato gratuito e senza prenotazione, della durata di circa un’ora. Occorre presentarsi almeno dieci minuti prima dell’inizio della visita guidata. Per ulteriori e dettagliate informazioni: bosco.uap@gmail.com.

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