Dal 12 al 14 ottobre torna il festival letterario “Fuori ConTesto” a Bagno di Romagna

Dal 12 al 14 ottobre torna a Bagno di Romagna, per la sua terza edizione, “Fuori ConTesto”, il festival letterario e culturale che per l’occasione trasformerà il territorio dell’alta valle del Savio in una vera e propria “book valley”. Tutte le vie, le piazze e gli scorci più caratteristici del Comune offriranno lo sfondo per presentazioni di libri, performance teatrali, esibizioni musicali e ogni altro tipo di attività culturale o ricreativa. Oltre una decina di eventi diffusi tra Bagno di Romagna e S. Piero in Bagno, nel cuore della “Romagna toscana” e del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, dove il sapere delle parole si combinerà con i sapori di un territorio ricco di storia, tradizioni e profumi.

Molte le novità per questa terza edizione del festival, dedicato – per l’occasione – a un tema originale e controcorrente: gli “sconfinamenti”, cioè la voglia, il coraggio, la forza di superare i propri confini fisici e mentali. Numerosi saranno gli ospiti e gli autori che quest’anno daranno vita a dei salotti culturali pubblici, dove “il mondo del libro” incontrerà il “mondo del lettore”. Si comincerà venerdì 12 ottobre, con un appuntamento letterario e gastronomico al ristorante del Ponte, dove verranno presentati i libri di Massimiliano Fusai (Dove abita Dio) e Marco Ragazzi (La cacciata dall’Olimpo), accompagnati dalle note in fisarmonica di Ilario Ciccioni. In seguito, nell’elegante cornice del Teatro Garibaldi si terrà il conferimento del prestigioso “Premio Manara Valgimigli” al noto storico e saggista Mario Isnenghi, professore Emerito di Storia contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia e tra i più apprezzati storici della Grande Guerra. La serata di venerdì si chiuderà poi con le note del gruppo musicale I traditori che, nell’atmosfera aristocratica di Palazzo Pesarini, rivisiteranno alcuni dei loro brani più noti in uno spettacolo (In dosi minime) tra arte, musica e letteratura.

La mattinata di sabato 13 ottobre sarà dedicata ai ragazzi del Liceo scientifico “A. Righi”, che avranno l’opportunità di incontrare, nelle stanze storiche di Palazzo del Capitano a Bagno di Romagna, lo scrittore fiorentino Enzo Fileno Carabba, il quale condurrà gli studenti alla scoperta delle tante storie che si celano dietro le celebri Vite di Giorgio Vasari. Il sabato pomeriggio, a partire dalle 16 presso il Teatro Garibaldi, sarà invece riservato ai bambini e ai ragazzi più giovani, con uno spettacolo messo in scena dalla Compagnia Teatro del Drago e dedicato alla storia de Il rapimento del Principe Carlo. A partire delle 18, nella splendida Chiesina di San Giovanni di San Piero in Bagno verrà invece presentata, con la partecipazione del prof. Alfredo Bellandi, la mostra fotografica Il mare negli occhi, realizzata da Riccardo Lorenzi e ispirata ai volti dell’accoglienza sull’isola di Lampedusa. Il sabato sera si concluderà con un incontro, tra memorie musicali e letterarie, con Massimo Zamboni, storico chitarrista del gruppo musicale C.C.C.P. e autore di Nessuna voce dentro. Un’estate a Berlino ovest. Ad accompagnare Massimo Zamboni nel suo viaggio storico e artistico ci sarà Valerio Corzani, musicista, conduttore radiofonico e giornalista di Rai-Radio 3.

L’ultima giornata del festival, domenica 14 ottobre, si aprirà con l’inaugurazione, presso il Palazzo del Capitano, del Fondo “Giorgio Valgimigli”, alla presenza del Sindaco Marco Baccini, l’Assessore alla Cultura Enrica Lazzari, il direttore del Centro Studi Valgimigliani Roberto Greggi e con le letture curate dalla Compagnia Teatro di Latta. A seguire, nel cortile del Palazzo del Capitano si potrà ascoltare e assistere al concerto della Banda Santa Cecilia, diretta dal Maestro Tolmino Marianini.

La domenica pomeriggio sarà invece totalmente riservata alla presentazione di Un tempo da Elfi, l’ultima fatica letteraria di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli. Il leggendario cantautore bolognese Guccini, in compagnia del suo tradizionale compagno di penna Macchiavelli, racconterà i misteri e le magie che avvolgono i boschi del nostro Appennino e il Teatro Garibaldi si trasformerà nel palcoscenico di un grande romanzo giallo sui nostri tempi. Una serata imperdibile che si concluderà, con una grande festa pubblica, tra i sapori appenninici predisposti e presentati per l’occasione dal Ristorante Alto e Savio.