Valle Savio
Valorizzare al meglio il Cammino di San Vicinio
Fare sistema per promuovere e valorizzare al meglio il Cammino di San Vicinio. È quanto scaturito dalla tavola rotonda che venerdì 24 novembre ha visto riuniti nella Sala Consigliare del Comune di Cesena, l’Associazione del Cammino di San Vicinio insieme ai soci fondatori dell’Associazione, i Comuni attraversati dal Cammino, il Gal L’Altra Romagna, il Gal Valli Marecchia e Conca e l’Apt Emilia Romagna. L’importante incontro, definito da alcuni ospiti “la giornata rifondativa” del Cammino, è stato possibile grazie all’assessore al Turismo del Comune di Cesena Christian Castorri, che ha sollecitato all’Associazione la presentazione della nuova compagine organizzativa e dei nuovi progetti in corso per il breve-medio termine.
Un incontro giunto a pochi giorni dalla presentazione dell’Atlante digitale dei Cammini da parte del Mibact, con 41 Cammini d’Italia, fra i quali ben 11 in Emilia-Romagna e fra questi la Via Romea Germanica e il Cammino di San Vicinio.
Alla tavola rotonda erano presenti anche i rappresentanti della Via Romea Germanica, con i quali si sta impostando un lavoro sinergico sui prossimi impegni, perché, come anche le due maggiori figure istituzionali presenti, la consigliera regionale Lia Montalti e la senatrice Mara Valdinosi, hanno sottolineato, adesso più che mai è importante “fare sistema, trovare sinergie, lavorare in rete”.
Abbiamo, in questa fase, una grande opportunità di sviluppo dei nostri territori grazie ai Cammini, grazie al turismo sostenibile, che in questi anni sta prendendo sempre più piede e trova nell’Italia una delle mete preferite. Perché turismo slow, “significa penetrare nel territorio con un impatto sostenibile e assaporare la natura, la cultura, i borghi storici, la ricchezza gastronomica, la cortesia e ospitalità della nostra Regione”, ha rimarcato Lia Montalti.
Il nostro Appennino ha tutte le carte in regola per rappresentare una valida attrattiva per il turista slow, nazionale e internazionale. Ma, sottolineano tutti gli interventi, “il lavoro sinergico di valorizzazione e di promozione del nostro territorio” è fondamentale. Gli stessi GAL, ha indicato Bruno Biserni, direttore del Gal L’Altra Romagna, “devono fare sistema, per un’azione coordinata di promozione”.
In vista del 2018, anno del cibo italiano, e del 2019, anno del turismo slow, i progetti che la presidente dell’Associazione, Cristina Santucci, ha presentato sono stati accolti con grande interesse dagli ospiti della tavola rotonda.
La senatrice Mara Valdinosi, che, nel suo intervento di chiusura, spronato i presenti a portare “progetti forti”, ha invitato i due Cammini a presentare in Senato i progetti per i prossimi due anni. “I due Cammini – conclude in una nota l’associazione – non perderanno l’occasione di farsi conoscere”.