Galleria di Quarto sulla E45, un anno e mezzo di chiusure

Diciotto mesi di chiusura, dieci in un senso, otto nell’altro, per la galleria di Quarto della E45. I lavori in questo tratto critico della strada statale 3bis Tiberina (questo il vero nome dell’arteria) partiranno il prossimo mese.

L’intervento, annunciato questa mattina a Cesena dai vertici regionali Anas assieme ai sindaci del territorio, avrà un costo di 45 milioni di euro.

Il traffico sarà deviato sulla statale parallela. Si tratta della vecchia statale 71 che è tornata ad essere tale dal marzo del ’21, lasciando la status di strada provinciale per tornare nelle braccia di Anas. Questo ha permesso di effettuare, nei mesi scorsi, lavori per ben due milioni di euro: riasfaltature, nuove piazzole, guard-rail e reti anti caduta massi.

Per evitare i due chilometri e mezzo di galleria chiusa al traffico, le auto in viaggio sulla E45 dirette a nord dovranno (nei primi dieci mesi del cantiere) uscire a Quarto e rientrare sulla superstrada, dopo sei chilometri, a Sarsina sud (Turrito). Se poi ci dovessero essere emergenze sulla 71, l’azienda delle strade metterà a doppio senso la galleria in direzione sud.

Nei primi piani Anas, l’intervento sulla galleria sarebbe dovuto partire qualche mese fa, con deviazioni del traffico fino a Sarsina nord, passando dunque per il centro della cittadina plautina. Un’ipotesi contro cui si è battuto con decisione, con incontri in Prefettura tra enti locali, Anas e forze dell’ordine, il sindaco di Sarsina Enrico Cangini. Alla fine l’ha spuntata: la statale 71 è stata ammodernata e il traffico deviato tornerà sulla E45 a Turrito. «Ringrazio anche Anas per aver anticipato i lavori alle gallerie Crocetta e Tavolicci» ha detto in conferenza stampa Cangini.

Il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, ha auspicato anche interventi sulla viabilità di valico, per scongiurare una ripetizione, in caso di problemi, di quel che avvenne con la chiusura del viadotto Puleto. In questo senso Anas si è detta pronta a ri-statalizzare altre provinciali, ma su questo punto non c’è ancora l’accordo con il Governo. In merito il sindaco di Cesena Enzo Lattuca, in veste di presidente della Provincia, è intervenuto citando uno stanziamento statale a favore delle Province di Arezzo e Forlì-Cesena: cinque milioni di euro destinati proprio a quelle provinciali.

Cambio di passo

L’assessore regionale alle infrastrutture Andrea Corsini ha plaudito al piano che prevede interventi sulla E45 pari a 500 milioni di euro in tre anni nel tratto romagnolo, ricordando poi come a breve partiranno i lavori sulla tangenziale di Ravenna. «L’auspicio è che quanto prima il Governo possa definire il nuovo contratto di servizio con Anas, programmando gli investimenti. E che, tra questi, figuri il lotto zero della Secante di Cesena».

In questo mese Anas ha all’attivo 21 cantieri sulla superstrada, a dicembre saranno 20.

Ma quanto dureranno i nuovi cantieri? Il direttore operativo Anas Matteo Castiglioni, già capo compartimento di Bologna, ha assicurato un cambio di passo: «L’estesa romagnola della superstrada è di quasi 88 chilometri, con un traffico medio di 20mila veicoli al giorno. Serve un rifacimento profondo di quest’opera, non rattoppi che durano poco. Ora avviamo investimenti per “tratte omogenee”, con tagli di progetto di 15-20 milioni, appetibili per l’imprenditoria medio-alta. Questo permetterà di organizzare tre turni al giorno, compreso quello notturno. Per evitare disagi programmeremo i cantieri in modo mirato e attento, con piani sinottici mese per mese, condivisi col territorio per prevenire disagi».

La galleria di Quarto nella primavera del 1996 fu l’ultimo tratto dell’E45 a essere inaugurato, completando l’opera dopo oltre due decenni di lavori. Vedremo se questi nuovi lavori alla stessa galleria inaugureranno un nuovo modo di lavorare.