Cimitero monumentale di Bagno di Romagna sotto i ferri

Al via i lavori di riqualificazione e manutenzione del Cimitero monumentale di Bagno di Romagna.

Dopo l’intervento di riqualificazione realizzato presso il Cimitero monumentale di San Piero in Bagno, che ha riguardato la struttura d’ingresso e la ristrutturazione della cappella cimiteriale, anche il Cimitero di Bagno è entrato nella fase viva dell’esecuzione delle opere di riqualificazione.

È un intervento più contenuto rispetto a quello realizzato a San Piero, ove “grazie a una donazione dei cittadini di una rilevante somma di 80mila euro siamo stati in grado di restaurare anche la cappella”, precisano il sindaco Marco Baccini e l’assessore Enrico Spighi.

Dopo l’approvazione del progetto esecutivo a settembre da parte della Giunta, il settore Lavori pubblici del Comune ha gestito velocemente la procedura di affidamento del cantiere, che il Comune ha concordato di avviare dopo la Commemorazione dei defunti.  

Il progetto predisposto dall’architetto Luca Fabbri e concordato con la Soprintendenza di Ravenna, prevede in particolare l’esecuzione di opere di restauro scientifico delle scale di accesso, intervenendo sia al piano pavimentale, sia sui paramenti murari, il risanamento del servizio igienico al piano terra e della loggia con porticato.

L’esecuzione dell’appalto è stata affidata alla ditta Società lavori edili Montana Acquacheta Rabbi Srl di Rocca San Casciano, per un importo complessivo di 70mila euro, nel programma comunale dei lavori pubblici già nel 2019.

“Il cantiere – continua il sindaco – è stato avviato questa settimana e in base al capitolato d’appalto dovrà terminare entro il termine massimo di otto mesi”.

“Con questo intervento – dicono Baccini e Spighi – vorremmo in primo luogo rispondere ad un’esigenza segnalata dai cittadini di Bagno, che rappresentavano da anni la pericolosità dell’accedere al Cimitero a causa del degrado delle due scalinate d’ingresso, e dall’altra ci poniamo l’obiettivo di provvedere ad una riqualificazione di uno degli edifici monumentali progettati dall’architetto Cesare Spighi”.