Torna in edicola AgriRomagna, l’inserto del Corriere Cesenate

Ecoinnovazione e rigenerazione urbana per contrastare il rapido e spesso improvviso cambiamento climatico. Sono queste le ragioni che motivano il deciso sì dell’Emilia Romagna alle città del futuro che mettono al centro lo sviluppo sostenibile. Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini, Cervia, Faenza sono solo alcuni degli esempi virtuosi che da anni propongono e attuano politiche mirate a migliorare l’ambiente. In particolare le città protagonista di questa neonata iniziativa green sono Ferrara, Forlì, Parma, Ravenna, Rimini e Bologna le quali hanno preso parte alla prima Conferenza nazionale delle Green City nel corso della quale sono state presentate le Linee guida per le Green City in Italia. Un vero e proprio vademecum suddiviso in 15 punti che illustrano tutti i modi per rendere più verdi e sostenibili le città, migliorando la qualità ecologica, il benessere dei cittadini, l’inclusione sociale e promuovendo sviluppo locale e nuova occupazione. “Le città – ha spiegato l’assessore regionale all’ambiente Paola Gazzolo – hanno un ruolo determinante nel rispondere alla sfida del mutamento climatico: devono farsi il vero motore della transizione ecologica verso un modello di sviluppo più sostenibile”. Per questa ragione le indicazioni fornite rappresentano una bussola puntata verso il futuro che fa leva sulle buone prassi già diffuse anche in tante aree urbane.

Oltre ai 15 punti sempre dalla Regione, e più precisamente da Cesena, arriva grazie a Formula Ambiente la figura del giurista green, attualmente assente dall’ambito delle professionalità scientifiche e tecniche fornite dai tradizionali corsi universitari, ma assolutamente necessaria, e assai richiesta, in relazione ai bisogni del territorio e delle imprese. Nell’ottavo numero di AgriRomagna particolare spazio è dato al Master universitario nato a seguito di un accordo di collaborazione l’Università Ca’ Foscari di Venezia e ai sapori della cucina romagnola che arrivano direttamente dall’orto grazie all’impegno di agrichef o di fattori che hanno fatto della campagna la loro filosofia di vita come avviene alla Quiete del Rio di Cesena.