Pellegrinaggio in Terra Santa, da Cesena. La tappa a Cana

È in corso in questi giorni, dal 6 al 13 agosto, un pellegrinaggio in Terra Santa partito da Cesena. Lo guida don Gabriele Foschi. Con lui i sacerdoti don Tonino Domeniconi, parroco di Gambettola, don Filippo Cappelli, parroco di Budrio di Longiano, e un gruppo di fedeli. In tutto 26 pellegrini e due famiglie di Forlì. 

Ieri la tappa è stata a Cana, il luogo del primo miracolo di Gesù durante la nozze. Le coppie di sposi presenti hanno rinnovato le loro promesse matrimoniali.

Qui sotto, nella foto, la celebrazione della Messa sul monte Tabor, il luogo della trasfigurazione di Gesù. 

Siamo qui, ha detto don Gabriele Foschi, la guida bilica del viaggio, “per rinverdire la nostra fede. Questi luoghi ci invitano ad aprirci per non essere increduli, ma credenti. Vivremo bellezze che ci faranno respirare aria fresca, pulita, rinnovata per la nostra vita”.

Nella basilica della trasfigurazione, il sacerdote-guida ha detto che “le trasfigurazioni nella bellezza della chiesa sono più di una: con la nascita di Gesù, nella fragilità di un bambino e qui al monte Tabor insieme a Elia e Mosè e all’agnello pasquale. Sono simboli da vedere con gli occhi della fede, che danno forza ed energia. Gesù ci fa attingere alla sua forza a ogni Messa, lì dove avviene il miracolo: un pezzo di pane e un calice di vino vengono trasformati nel suo corpo e sangue. E non ci fanno soccombere nelle difficoltà della vita. Gesù ci ha dato una capanna dove possiamo stare non come rifugio, ma come luogo dove fare esperienza della dimora di Dio, che Lui abita in pienezza: la Chiesa.. Anche quando è sottoposta a intemperie, è l’unica dove troviamo Gesù: bambino, agnello, risorto e presente nel pane eucaristico”.

Nel pomeriggio il pellegrinaggio è proseguito nella basilica dell’annunciazione, all’antico villaggio di Nazaret e alla fontana della Vergine.

Oggi, dopo la Messa nella grotta dell’annunciazione, i pellegrini si recano al lago di Tiberiade e visiteranno Tabga e Tiberiade. Nel pomeriggio si terrà la visita al luogo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, e al santuario del monte delle beatitudini.