Al Monte in mostra icone e splendore

Tutto lo splendore delle icone sacre in mostra nel complesso monastico di Santa Maria del Monte, a Cesena.

Sabato 12 e domenica 13 ottobre si terrà una “Mostra di icone” negli spazi della basilica del Monte (ingresso dal chiostro) al mattino dalle 9,30 alle 12 e al pomeriggio dalle 15,30 alle 18.In esposizione vi saranno 12 icone dipinte a mano, di varie dimensioni, con i soggetti tipici dell’iconografia sacra di stile orientale e secondo la scuola greco-bizantina.

In particolare, tra quelle dipinte a mano ve ne è una che riproduce la Vergine Glicofilussa che stringe il Bambino. Altre riportano la Vergine in trono, la Sacra Famiglia, l’incontro di Maria Maddalena col Risorto, il Cristo Sposo. Una icona riproduce San Vicinio proto-vescovo della Concattedrale di Sarsina, e due, di dimensioni più importanti raffigurano la Discesa agli inferi (della Resurrezione) e l’Ultima Cena.

In esposizione vi saranno anche una ventina di icone del tipo incollate, con soggetti differenti (Gesù, Maria, i misteri e i santi).

In occasione dell’allestimento sarà presente l’artista curatrice della mostra Maria Dolcher, cesenate cresciuta alla scuola iconografica del laboratorio della Piccola Famiglia della Resurrezione, perfezionata con corsi in Grecia. L’artista darà una spiegazione teologica delle rappresentazioni.

«Finalità della mostra – specifica la iconografa Dolcher – è quella di far conoscere a un pubblico vasto quest’arte antica e sacra, e presenza fondamentale nelle Chiese Orientali cattoliche e ortodosse. Le icone parlano della manifestazione di Dio in Cristo Gesù e della Chiesa rappresentata attraverso la Vergine e i santi. Ci introducono per mezzo delle forme e dei colori nei misteri della vita di Gesù Cristo, dei Vangeli e delle Sacre Scritture».

La presenza dell’icona, in casa o nelle chiese, è segno di benedizione e di protezione per coloro che vi abitano e per coloro che vi accedono.

«La luminosità delle icone data dall’oro e dai colori naturali presi dalla terra e dalle pietre preziose, permette a chi la contempla di entrare nella dimensione divina e spirituale – conclude l’iconografa -. Non sono quadri di devozione religiosa, estetici e ornamentali, ma sono ‘sacramenti’ che possono essere venerati in quanto trasmettono la Presenza Divina».

Su richiesta l’icona può essere prenotata, ordinata o acquistata se disponibile.

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