Dal Mondo
Ribalta all’Expo di Dubai per Macfrut 2022
“La diversità è la nostra forza. Non siamo una fiera di prodotto, ma una vera fiera di filiera”. Lo scenario, l’Expo di Dubai negli Emirati Arabi Uniti, è diverso dal solito. Ma le parole del presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini sono quelle, ormai familiari, di chi sa di guidare un evento che negli anni si è ritagliato un ruolo ben al di là dei confini italiani.
La nuova edizione di Macfrut, in programma dal 4 al 6 maggio 2022, è stata presentata questa mattina alla stampa e agli operatori del settore con un collegamento video dal Golfo Persico.
La scorsa edizione, che da qualche anno si tiene nei padiglioni riminesi di Ieg, si è chiusa da appena tre mesi, eppure per i vertici della fiera è già tempo di guardare al futuro, con l’evento che torna al vecchio calendario primaverile.
Simbolo del Macfrut 2022 è la ciliegia: “Un frutto che rappresenta la nuova frutticoltura – ha aggiunto Piraccini –. Richiede un alto investimento, tra coperture e irrigazioni, ma può dare buoni redditi in un contesto difficile. Anche l’ingresso della fiera sarà caratterizzato a tema ciliegia”.
Non a caso nei giorni di Macfrut si terrà il simposio internazionale della ciliegia (International Cherry Symposium). Ci saranno poi momenti di approfondimento sull’Africa (Africa Days), le prove in campo di Smart Agriculture, il ritorno del Tropical Fruit Congress (con un focus sull’Avocado), un salone dedicato a erbe e spezie (Spice & Herbes). Regione partner sarà l’Emilia-Romagna.
“Punteremo su tre elementi: più business, più conoscenza, più experience – ha sottolineato Piraccini – . Ci saranno centinaia di meeting B2B e ci metteremo a disposizione dei buyer per organizzare incontri. Aumenterà ulteriormente il numero di convegni, convinti come siamo che non tolgano visitatori alla parte espositiva, tutt’altro, anche per interpretare al meglio il rapido cambiamento che coinvolge il nostro settore. Porremo poi grande attenzione ai prodotti tipici, sui quali si sta posando l’attenzione della Gdo. E anche ai prodotti non di prima categoria, come aromi, estratti, sottoprodotti. Miriamo a dare agli operatori l’opportunità di incontrare anche chi si occupa di prodotti di trasformazione. Vogliamo rendere l’esperienza del Macfrut unica e imperdibile. Ognuno deciderà come esserci, se da espositore, convegnista o visitatore. Ma in ogni caso non potrà mancare”.
Maggiori informazioni sul prossimo numero di AgriRomagna, in uscita giovedì 16 dicembre, supplemento mensile al Corriere Cesenate nelle tre edizioni di Cesena, Faenza (Il Piccolo) e Ravenna (Risveglio Duemila).