Coronavirus Covid-19: Sassoli (Parlamento Ue), “combattiamo l’emergenza con solidarietà e democrazia”. Dubbi sui pieni poteri a Orban

“Europee ed europei, tutti gli organi del Parlamento sono al lavoro per affrontare l’emergenza del Covid-19. E tutti sono in grado di riunirsi, partecipare, dibattere, proporre e votare. Oggi abbiamo deciso di tenere una plenaria straordinaria dell’Europarlamento il 16 e il 17 aprile, per votare i nuovi provvedimenti della Commissione per fronteggiare l’emergenza, per discutere e aggiornare la nostra posizione su come affrontare questa catastrofe. Il nostro messaggio è chiaro: la democrazia continua a funzionare, anche con nuovi strumenti. E questo lo vogliamo sottolineare con forza”. Lo afferma il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, in relazione alla continuità democratica necessaria per assicurare le iniziative Ue a contrasto della pandemia e dei suoi effetti.

“E a proposito di democrazia – aggiunge subito Sassoli – mi è stato dato il mandato di inviare una lettera alla Commissione europea, per chiedere come la Commissione intende muoversi di fronte alla legge approvata dal Parlamento ungherese”, che ha assegnato poteri illimitati al premier Orban, “e se questo non costituisca una grave violazione dell’articolo 2 del Trattato, quello che parla dei nostri valori, fondati sulla democrazia e la libertà”.

L’Europa “sta reagendo, mostra la potenza della sua azione e ancora molto verrà fatto soprattutto se parteciperete insieme a noi alla lotta per sconfiggere il virus. Come Parlamento abbiamo voluto dare un piccolo esempio: abbiamo dato in dotazione alle autorità di Bruxelles una nostra sede per la cura dei pazienti e una flotta di 100 autoveicoli. Siamo pronti a fare lo stesso per le sedi di Lussemburgo e Strasburgo se ne avranno bisogno. Siamo l’Europa, la nostra forza si chiama solidarietà”.