Anno nuovo, le sfide

Anno nuovo, le sfide È il momento della conferma del patto che ci lega a chi ci legge e ci premia con l’abbonamento. Lo stesso vale anche per chi si reca ogni giovedì in edicola. Per noi è sempre una nuova sfida per la quale ogni giorno siamo impegnati nel mare delle notizie nel quale è sempre più arduo distinguere il grano dalla zizzania, come accade anche in questi primi giorni del 2023

Si apre un anno nuovo. È il momento della conferma del patto che ci lega a chi ci legge e ci premia con l’abbonamento.

Lo stesso vale anche per chi si reca ogni giovedì in edicola. Per noi è sempre una nuova sfida per la quale ogni giorno siamo impegnati nel mare delle notizie nel quale è sempre più arduo distinguere il grano dalla zizzania, come accade anche in questi primi giorni del 2023.

Il nuovo anno si è aperto con le difficoltà con cui si era chiuso quello vecchio. All’emergenza legata ai prezzi arrivati alle stelle per il gas, ora si affianca quella dei carburanti.

Il balzo all’insù crea disagi a milioni di famiglie chiamate a una nuova stretta per fare quadrare bilanci sempre più risicati. L’esecutivo Meloni è in cerca di soluzioni, ma le risorse, ovunque si cerchino, rimangono sempre limitate e i tagli in qualche direzione si impongono.

In campo internazionale alla sanguinosa guerra in atto in Ucraina da oltre dieci mesi, ora si affiancano i timori per una destabilizzazione del Brasile. L’assalto di domenica scorsa alle sedi istituzionali nella capitale Brasilia da parte dei sostenitori di Bolsonaro ha riportato alla mente quello a Capitol Hill negli Usa e quello alla sede della Cgil a Roma. Un vento antidemocratico spira sui continenti e rischia di diventare contagioso a tutte le latitudini. Anche la Chiesa pare attraversata da venti impetuosi che emergono di fronte all’opinione pubblica. I funerali del papa emerito Benedetto XVI hanno inaugurato giorni di frizioni tra fazioni opposte.

Le anticipazioni del libro scritto dal segretario particolare di Ratzinger, monsignor Georg Ganswein, hanno riaperto ferite antiche. Lunedì scorso papa Francesco ha convocato il vescovo-segretario per cercare di riportare serenità in un clima tipico da resa dei conti.

Sullo sfondo rimane sempre viva la vicenda dei migranti in Europa, con le navi che cercano approdo nei nostri porti e vengono dirottate verso le coste del nord. Persone trattate come merci impongono a tutti noi un interrogativo sul rispetto della dignità e dell’umanità.

L’anno nuovo porta con sé tante attese, nonostante le notevoli tensioni in atto cui abbiamo accennato. I cuori di uomini e donne sono colmi di desideri, come succede ogni volta che si volta pagina. Il sole che sorge ogni mattina e illumina il giorno ci ricorda che dopo il buio arriva sempre un po’ di luce.