Una nuova avventura
Una nuova avventura “Il Corriere Cesenate si fa in tre”. Così si legge nella nostra campagna abbonamenti per il 2021. Che significa?
“Il Corriere Cesenate si fa in tre”. Così si legge nella nostra campagna abbonamenti per il 2021. Che significa? Di certo qualcuno si sarà chiesto i motivi di questo “si fa in tre”. Il messaggio è volutamente un po’ oscuro, per suscitare un minimo di curiosità. Ci si divide o ci si moltiplica?
Cerco di dare qualche risposta alle curiosità emerse. Da lungo tempo, nel mondo dei settimanali cattolici si sente parlare di sinergie. Anzi, forse se ne è parlato fin troppo, in svariate e in numerose occasioni. Tanti discorsi, molti propositi, belle intenzioni, rimasti tutti in gran parte nel cassetto.
Negli anni è aumentata la stima reciproca tra chi opera nei nostri media diocesani e in diverse occasioni si è lavorato assieme.
Abbiamo anche dato vita a progetti comuni, come avvenne nel 2002 quando prese forma la prima redazione stabile del nostro giornale, nei locali del seminario.
Allora erano della pattuglia gli amici di Forlì, Faenza, Imola e Reggio Emilia. Quelli di Rimini ci avevano già preceduti.
Ora siamo a una nuova svolta, più indirizzata al nostro interno che di effettivo rilievo per i lettori che comunque è bene sappiano quali strade stiamo per intraprendere. Da pochi giorni è ufficiale la decisione di dare vita a un unico giornale che continuerà la propria vita, il Corriere Cesenate, e uscirà in tre edizioni: una cesenate, una faentina e una ravennate.
Per i nostri lettori non cambierà nulla, se non che potrebbero trovare argomenti di più ampio respiro a livello Romagna. Il vero valore aggiunto, pensiamo noi direttori (e con noi gli editori, ovviamente) sarà dato dal lavorare assieme, con le tre redazioni.
Ciascuno rimarrà a casa propria, attivo e in ascolto del territorio, e sarà chiamato al confronto costante con chi gli abita accanto ed è portatore di una sensibilità umana ed ecclesiale diversa.
Si tratta di una sfida. Semplice e avvincente al tempo stesso. Anche entusiasmante. Di sicuro entra in campo una novità. Ci addentreremo nei dettagli all’inizio del prossimo anno, quando già partirà la rinnovata forma giuridica della nostra editrice di cui faranno parte esponenti delle tre Diocesi. Intanto è bello per noi condividere la decisione di avere dato vita a questa nuova avventura.
Anzi, nel percorso che stiamo per intraprendere ci piacerebbe essere sempre di più, con tanti abbonati e lettori, sia di provata amicizia e sia nuovi. La nostra mission rimane immutata, da ormai 110 anni: leggere il territorio, l’Italia e il mondo alla luce del Vangelo, perché al credente “nulla è estraneo di quanto è umano”.