Domenica 14 ottobre – 28esima domenica Tempo Ordinario – anno B

Domenica 14 ottobre - 28esima domenica Tempo Ordinario - anno B Il cammino della salvezza: la legge, l’incontro e la sequelaSap 7,7-11; Salmo 89; Eb 4,12-13; Mc 10,17-30

Il cammino della salvezza, così come la crescita umana, passa attraverso delle fasi. Il Vangelo di oggi ce le presenta: la legge, l’incontro e la sequela. Il tale che si avvicina a Gesù conosce i comandamenti, li mette in pratica fin dalla sua giovinezza. Corre verso Gesù riconoscendo quanto è importante l’incontro con il Maestro per poter discernere la via. Ma in questa ultima fase si blocca, c’è qualcosa che interrompe il suo slancio: è la proposta di vivere come Gesù povero, la sequela.

Vivere come Gesù significa scegliere di vendere, perdere, donare tutto, proprio come colui che “pur essendo di natura divina non considera un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio”. Dio si spoglia della sua divinità per accogliere l’umanità e all’uomo è chiesto di donare la propria umanità per accogliere la divinità.

Anche la prima lettura invita a discernere ciò che è veramente importante: qual è la ricchezza incalcolabile? Qual è la sapienza che trasforma in fango l’argento e in sabbia l’oro? Qual è la ricchezza/sapienza che il ricco del Vangelo non ha saputo accogliere? Qual è quella ricchezza che per essere guadagnata ha bisogno della povertà?

Questa domenica vengono canonizzati due uomini che hanno scelto di donare i propri beni fino a dare la vita, che hanno scelto la sequela di Gesù: papa Paolo VI e monsignor Oscar Romero (arcivescovo di San Salvador). Entrambi sono stati prima di tutto sacerdoti per il popolo e con il popolo, pastori che hanno dato la loro vita per il gregge, hanno parlato e agito con giustizia e contro l’ingiustizia.

Sarebbe importante in questa settimana potersi informare sulla loro vita, conoscere i loro passi e, chissà, lasciarsi coinvolgere dalla loro storia, per accendere qualche luce su quella ricchezza tanto desiderabile che si guadagna, stranamente, perdendo tutto.

“Uno non deve mai amarsi al punto da evitare ogni possibile rischio di morte che la storia gli pone davanti. Chi cerca in tutti i modi di evitare un simile pericolo, ha già perso la propria vita”. (monsignor Oscar Romero)