Domenica 6 maggio – 6ª domenica di Pasqua – anno B
Domenica 6 maggio - 6ª domenica di Pasqua - anno B Dio si fida di noi e si affida alle nostre maniAt 10,25-26.34-35.44-48; Salmo 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17
Il frutto della Resurrezione di Gesù, quello più maturo e pieno, è l’amore vicendevole tra i suoi discepoli. Potremmo quasi chiamarlo “il miracolo” del Signore Risorto: che noi uomini, peccatori, increduli, egoisti, segnati dalla fragilità del peccato e della morte sappiamo amare e amarci vicendevolmente come Gesù ci ha amato.
È la scommessa di Dio su di noi, la sua totale fiducia riposta in noi, la realizzazione della sua promessa: “Vi darò un cuore di carne invece del vostro cuore di pietra, vi darò un cuore capace di amare, porrò il mio spirito dentro di voi” (cfr Ez 36,26-27).
Dio si fida di noi e si affida alle nostre mani e al nostro cuore. Depone il suo amore ai nostri piedi e attende che noi lo accogliamo nella nostra vita. “Ama, te lo comando implorandoti in ginocchio” sembra dirci.
Giovanni, contemplando questo mistero, ci ricorda questo primato: non noi abbiamo amato Dio per primi, ma è Lui che ci amato e ha dato se stesso per noi (cfr 1 Gv 4,9). Possiamo impararlo l’amore. Lo impariamo osservando i comandamenti e rimanendo in Gesù, rimanendo nel Suo amore, ascoltando la Sua Parola che ci dona gioia, lasciandoci scegliere da Gesù.
E questo è tanto importante per Gesù da consegnarcelo come un comandamento. “Questo vi comando”: è molto netta l’espressione di Gesù. Non lascia spazio ad interpretazioni. Non è un suggerimento. Non è una esortazione. È un “ordine”.
Ma come si può comandare l’amore? Sarebbe come pensare di poter obbligare qualcuno ad amarci. Che senso ha questo comandamento? Come leggerlo? Gesù ci sta spingendo a verificare nella nostra vita gli effetti della Sua Vita in noi, del Suo Amore in noi, del Suo Spirito in noi. Se noi, fidandoci di Lui e della Sua Parola, metteremo in pratica il suo comandamento e sceglieremo l’amore, sperimenteremo nella nostra vita la sua presenza, la sua forza, il suo amore. Avverrà in noi il miracolo dell’amore.
Allora, Signore, nel tuo Spirito, insegna al nostro cuore ad amare come tu hai amato, a fidarci di te, ad obbedire al tuo comandamento.