Don Gennaro Matino e la Rete, un passo indietro e due avanti
Don Gennaro Matino e la Rete, un passo indietro e due avanti "Penso che Facebook, che pure ha contribuito a cambiare il mondo, nel frattempo lo stia cambiando in peggio!”. È quanto scriveva il 31 luglio scorso sulla propria “bacheca” don Gennaro Matino, sacerdote napoletano noto al grande pubblico per i suoi libri e articoli su temi di spiritualità e attualità.
“Cari amici, presto lascerò questo spazio. Inventerò qualcosa di nuovo per comunicare con chi vorrà. Penso che Facebook, che pure ha contribuito a cambiare il mondo, nel frattempo lo stia cambiando in peggio!”. È quanto scriveva il 31 luglio scorso sulla propria “bacheca” don Gennaro Matino, sacerdote napoletano noto al grande pubblico per i suoi libri e articoli su temi di spiritualità e attualità.
Don Gennaro non disdegna la presenza online, come dimostra la sua attività pressoché quotidiana sui social network, su YouTube e alcuni giornali digitali. Anche per questo il suo annuncio ha suscitato le reazioni dispiaciute fra i numerosi follower che seguono i suoi interventi in questi spazi, purtroppo sempre più invasi da parole ostili e attacchi squilibrati.
Quello di Matino, però, non è tanto il riconoscimento di una sconfitta e la volontà di gettare la spugna. La sua scelta risponde sì all’esigenza di “fare pulizia” – espressione ormai alquanto in voga anche sui social network – ma soprattutto al desiderio di ridare spazio alla voglia di confrontarsi in modo equilibrato e razionale. Più che un addio, dunque, è un rilancio.
“So che in questi anni abbiamo creato una comunità di persone diverse per raccontarci parole e storie”, scrive. “So anche quanta sofferenza e solitudine si nasconda dietro un messaggio, una frase. So quanti davvero amano il differente scambio nel rispetto della parola contraria. Rispetto appunto. Non volgarità! So che il momento storico che stiamo vivendo è difficile, per tanti, per diversi motivi”.
Per questo, prosegue, “sto pensando con alcuni amici a creare da settembre uno spazio di confronto in rete che permetta nella serena e forte e coraggiosa libertà di parola la voglia di confrontarsi senza sudiciume, senza quell’arte vigliacca di nascondersi dietro nomi di facciata per aggredire, senza il desiderio di sopprimere il diverso pensiero. Uno spazio evangelico oltre il Vangelo, uno spazio spirituale oltre la religione, politico oltre i partiti che sappia restituirci la dignità della differenza, la bellezza dell’ascoltarsi per dirsi, per darsi, per ritrovarsi”.
L’appuntamento è a tutti gli “amici diversamente lontani, vicini, comunque nel sogno mai consumato di un uomo migliore, un mondo senza confini, senza barriere dove valga per tutti: ‘Non fare agli altri quelli che non vuoi sia fatto a te’ e se ci riesci ama e vivi perché senza amore non sei nessuno e nessuno resti”. Settembre ormai è alle porte, sarà interessante vedere cosa uscirà dalla penna digitale di don Gennaro. Ne riparleremo.