“Noi siamo social”. Ma cala il tempo online
"Noi siamo social". Ma cala il tempo online Trascorriamo in media 6 ore e 37 minuti al giorno connessi alla Rete, 20 minuti meno rispetto a un anno fa
Trascorriamo in media 6 ore e 37 minuti al giorno connessi alla Rete, 20 minuti meno rispetto a un anno fa. È uno dei dati contenuti nel Rapporto 2023 di We are social, agenzia internazionale che si occupa di cultura e fenomeni digitali, in collaborazione con i colossi del settore e centinaia di aziende che vogliono sviluppare le proprie strategie online.
La diminuzione del tempo di connessione giornaliera – tornato pressappoco alla media del 2019, prima che la pandemia impattasse anche sui comportamenti digitali – non va vista come una minore incidenza di Internet nella vita delle persone, semmai è lo specchio di un approccio più mirato nelle attività online, teso a non “sprecare” il tempo e ottimizzare le risorse.
«Le persone danno priorità alla qualità piuttosto che alla quantità», commentano i curatori dell’indagine, che evidenziano anche l’allentamento di alcune abitudini acquisite a causa del Covid-19 e il crescente costo della vita.
Tutti gli altri indicatori, comunque, sono in crescita, compreso il tempo trascorso sui social media: oltre 2 ore e mezza al giorno. Per gli amanti dei numeri ecco qualche altra cifra.
Su 8 miliardi di abitanti del pianeta, 5,44 miliardi (il 68%) usa il telefono cellulare, ovvero 168 milioni di nuovi utenti in più negli ultimi 12 mesi. Poco inferiore (il 64,4%) è la popolazione che ha accesso ad Internet, mentre i social media sono frequentati da 4,76 miliardi di persone (il 60%), con una crescita del 3% registrata nel 2022.
L’Italia non figura tra i dieci Paesi più connessi, che sono Irlanda, Norvegia, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Svizzera, Danimarca, Regno Unito, Corea del Sud, Svezia e Singapore. Il Nord America rappresenta poco meno del 7% della popolazione connessa alla Rete, eppure le tendenze digitali americane hanno un forte impatto sul resto del mondo.
Quanto alle piattaforme più utilizzate, Facebook è ancora al primo posto a livello mondiale (2 miliardi e 958 milioni di utenti), seguito da YouTube (2 miliardi e 514 milioni), WhatsApp (2 miliardi), Instagram (2 miliardi), WeChat (1 miliardo e 309 milioni) e TikTok (1 miliardo e 51 milioni).
Ma quali sono i motivi della presenza online? Al primo posto c’è il bisogno di cercare informazioni (57,8%), segue il desiderio di restare in contatto con amici e familiari (53,7%), rimanere aggiornati su notizie e attualità (50,9%) e guardare video (49,7%).
Il rapporto rivela inoltre che il totale globale degli utenti dei social network è aumentato di quasi il 30% dall’inizio del 2020: oltre un miliardo di nuovi utenti negli ultimi 3 anni.