Per vivere la Quaresima senza rinunciare al web
Per vivere la Quaresima senza rinunciare al web È iniziata la Quaresima e si ripropone l’interrogativo sul “digiuno digitale”, una delle diverse forme possibili per fare delle settimane che precedono la Pasqua un tempo di essenzialità e di sobrietà
Cellulare sì o cellulare no? È iniziata la Quaresima e si ripropone l’interrogativo sul “digiuno digitale”, una delle diverse forme possibili per fare delle settimane che precedono la Pasqua un tempo di essenzialità e di sobrietà.
Naturalmente non si pensa a un abbondono totale dello smartphone, che resta uno strumento fondamentale per tanti aspetti della vita quotidiana, ma a un uso più concentrato e soprattutto libero dalle non poche occasioni di distrazione e futilità.
Come il “digiuno televisivo” che veniva proposto a noi, adolescenti alla fine del secolo scorso, quando ancora Internet era di là da venire.
Nell’era iperconnessa di oggi, c’è però anche un’altra strada per coniugare vita spirituale e vita digitale.
È quella scelta dall’Ufficio per le comunicazioni sociali e dal settore dell’Apostolato biblico della Conferenza episcopale italiana che, con il Mercoledì delle ceneri, ha avviato una campagna di comunicazione ad hoc sui propri canali social.
Si veda ad esempio Facebook: httpss://www.facebook. com/conferenzaepiscopaleitaliana L’iniziativa consiste nel pubblicare, ogni domenica di Quaresima, un’illustrazione con un breve pensiero ispirato al Vangelo del giorno. Autrice delle immagini è Mariella Matera, grafica creativa, in arte Alumera.
«L’obiettivo principale – spiega Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio – è testimoniare nell’ambiente digitale la presenza viva della Parola. A muoverci è sempre la linfa vitale dell’annuncio e dell’evangelizzazione ».