Cesena
Alejandro Marius ieri sera a palazzo Ghini ha parlato di Venezuela e della sua amicizia con tanti cesenati
Molta gente ieri sera a palazzo Ghini per ascoltare e incontrare Alejandro Marius (Nella foto sotto di Pier Giorgio Marini, con Massimo Bassi, responsabile di Cl) di Trabaco y persona, associazione venezuelana costituita dieci anni fa per tentare di creare lavoro in un Paese che da diverso tempo vive una grave crisi non solo economica.
Per Alejandro è forte il legame con Cesena, in particolare con Arturo Alberti e l’Onlus Orizzonti che sostengono il progetto di formazione al lavoro per parrucchieri, grazie anche all’appoggio da parte di numerosi artigiani di Cesena.
Alejandro ha illustrato la drammatica situazione in cui versa da alcuni mesi il Venezuela, in particolare da quando ci fu in gennaio il tentativo di colpo di Stato, con il presidente autoproclamato Jaun Guaidò. Oltre al lavoro che ormai scarseggia per la stragrande maggioranza della popolazione, oggi le emergenze maggiori sono date dalla mancanza di acqua corrente e dall’intermittenza dell’energia elettrica. Ciò rende problematica qualsiasi attività. In pochi resistono. Molti scappano all’estero e lasciano tanti bambini soli.
Con la sua associazione, Alejandro cerca di stare accanto e in mezzo alla gente e tenta di creare occasioni, magari piccole, di nuovo lavoro. Un modo per prendere cosceinza che qualcosa è possibile. Così come accade in mezzo ai giovani: “Se vedono che noi siamo affascinanti, i giovani si lascino affascinare. Non possiamo affronate situazioni del tutto nuove, come quelle di oggi, con metodi vecchi. Il problema giovani non esiste. Esiste un problema adulti. Noi siamo un problema. Diciamocelo”.
Alejandro sarà al Meeting di Rimini la sera del 22 agosto in cui verrà presentato un libro Cd edito da Itacalibri in cui si narra del suo impegno e del suo approccio alla realtà che parte da quello che esiste e risulta evidente.