Cesena
Carta Bianca: già arrivati oltre 3800 voti
Sono più di 3800 i cesenati che hanno espresso il loro parere votando una delle 123 opere in lizza nell’attuale edizione di Carta Bianca, con l’obiettivo di farlo inserire nel bilancio comunale 2019. Attualmente, in vetta alla graduatoria – del tutto provvisoria – c’è, con 227 voti, il primo lotto dell’asfaltatura della pista ciclopedonale in via Ruffio fino al cimitero di Bulgaria, nel quartiere Rubicone, che per una manciata di voti ha scavalcato l’ ampliamento degli spogliatoi del campo sportivo “Borgonuovo” a Villarco (quartiere Oltresavio), al momento secondo con 223 voti. Sul gradino più basso del podio, con appena un voto in meno, si colloca il progetto relativo alla messa in sicurezza del villaggio minerario di Formignano, nel quartiere Borello. La proposta, che prevede l’installazione di recinzioni poste attorno agli edifici e ai pozzi, il restauro della discenderia e la costruzione di una tettoia che possa permettere di proteggere il sito e renderlo accessibile anche ai disabili, ha conquistato nel giro di pochi giorni un gran numero di preferenze, insediandosi così nella zona più alta della classifica e ponendo una seria ipoteca sulla possibilità di essere realizzato.
Ogni quartiere ha la garanzia di vedere inseriti nel bilancio 2019 i suoi due progetti più votati, dopo di che si procederà scorrendo la classifica fino ad esaurimento del budget stanziato dall’Amministrazione comunale, che ammonta a 2 milioni. Sono cinque, complessivamente, le opere pubbliche al voto per il quartiere Borello. Oltre a quello per la messa in sicurezza del villaggio minerario di Formignano, nell’elenco ci sono la realizzazione di una struttura fissa per coprire il campo da calcetto/tennis di Borello, per farne una struttura polivalente (al momento è questo il secondo progetto più votato per questo quartiere, con 126 preferenze); il 1° lotto del rifacimento marciapiedi in via Lipari e area quartiere (21 voti), la realizzazione di un semaforo pedonale a chiamata in via Gallo (8 voti) e infine l’ampliamento del percorso di testimonianze sulla miniera (con la realizzazione di ulteriori murales, posizionamento di fotografie lungo le vie del paese e creazione di aree tematiche minerarie), che finora ha conquistato 6 voti.
Più ricco il carnet di richieste arrivato per il confinante quartiere Valle Savio. Dieci le proposte in corsa. Finora l’intervento più gettonato risulta essere la costruzione del 1° lotto di un parcheggio in via Vigne di Sopra (89 voti). A seguire: la proposta di una copertura fissa con telo del campo polivalente nella Zona Artigianale di San Carlo (45 voti); la sistemazione del passaggio pedonale che porta alla torre di Roversano (40 voti); la manutenzione delle aiuole nei marciapiedi di via Spoleto a San Vittore (20 voti); la manutenzione dei fossi del quartiere, in particolare in zona via Faccini (16 voti); la sistemazione dei marciapiedi di un tratto di via San Vittore (10 voti); l’installazione di lampioni dell’illuminazione pubblica in
Piazza del Libro a San Carlo (9 voti); la realizzazione di percorsi pedonali nelle aree verdi adiacenti a via Umbertide aSan Vittore (7 voti); la sistemazione del campo di calcetto all’interno della Piazza del Libro a San Carlo (4 voti) e, infine, l’installazione di alcune colonnine per la rilevazione e deterrenza della velocità in varie zone del quartiere (1 voto). “Ma questi dati sono del tutto provvisori – avvertono il sindaco Paolo Lucchi e l’assessora Maura Miserocchi – e ancora tutto può succedere. La fase delle votazioni infatti si concluderà il 16 dicembre, e fino al momento della chiusura dei ‘seggi’, sia virtuali che reali (si può votare anche con le tradizionali schede di carta, nelle urne collocate presso lo Sportello Facile) non ci sarà nulla di definitivo. Quindi, se a qualcuno sta a cuore un progetto, non esiti a esprimere il suo parere”.