Conad sostiene con 6.000 euro la nuova sezione del nido di Santa Maria Nuova di Bertinoro

Entra in funzione in questi giorni la nuova sezione nido “Viole” presso la scuola d’infanzia cattolica paritaria “G. Nadiani” di Santa Maria Nuova di Bertinoro. La cooperativa Cia-Conad e i gestori del Conad City di Santa Maria Nuova — Antonietta Sabato  e la sua famiglia — hanno sostenuto l’apertura con una donazione complessiva di 6mila euro, che sarà destinata all’acquisto del materiale necessario per l’allestimento, come tavoli di sezione, seggiolini, sdraiette, passeggini, tatami e coperture morbide.

La nuova apertura è stata fortemente richiesta dalla popolazione di Santa Maria Nuova in quanto lo sviluppo demografico degli ultimi anni ha incrementato la domanda del servizio tra le giovani coppie che si sono stabilite nel territorio. Il nido rappresenta l’estensione di una sezione già autorizzata per 51 bambini esistente già dal 2006, che ora può ospitarne fino a 65 dai 3 ai 36 mesi, con la possibilità di potere proseguire il percorso nella scuola materna Nadiani.

Anche le famiglie delle comunità limitrofe a Bertinoro (Cesena, Forlimpopoli, Forlì e Castiglione di Ravenna) utilizzano la struttura. Il servizio sarà attivato ogni anno all’inizio di settembre fino a metà agosto, interrompendo le attività didattiche solo per due settimane ad agosto e per le vacanze canoniche. 

La scuola è gestita dalla Fondazione di religione Angeli custodi, che accorpa otto istituzioni paritarie nel territorio di Forlì-Cesena e si rivolge a circa 500 famiglie di bambini compresi fra i 3 mesi e i 10 anni.

«Siamo orgogliosi — dice Luca Panzavolta, amministratore delegato di Cia-Conad — di sostenere la nascita di un servizio così importante per la comunità di Santa Maria Nuova. Si tratta di una esigenza molto sentita dai genitori che abitano nella zona, quindi di fronte alla richiesta della Fondazione di religione Angeli custodi abbiamo deciso di contribuire, insieme ai soci che gestiscono il locale Conad. Mantenere una relazione solidaristica nei confronti del territorio e delle realtà sociali che lo animano è parte integrante della nostra missione».