Cooperative e consorzi agricoli, trovato l'accordo per il rinnovo del contratto

Dopo diversi mesi di trattative e una mobilitazione sfociata nello sciopero dell'1 luglio scorso (vedi notizie richiamate), sindacati e cooperative hanno raggiunto ieri a Roma l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale valido fino al 31 dicembre 2027. Lo rendono noto Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.

La nuova intesa porta a Forlì-Cesena risposte positive per circa 10.000 addetti occupati nei vari comparti della cooperazione agricola, avicola, ortofrutticola, vitivinicolo e sementiero, tra le aziende Apofruit, Orogel, Amadori, Agrintesa, Gruppo Cevico, Caviro, Cafar, Cooperativa agricola cesenate, Gruppo Martini.

I segretari generali delle sigle sindacali - Scarponi (Uila Cesena), Cangini (Fai Cisl), Biondi (Flai Forlì-Cesena) e Bandini (Uila Forlì) - al termine di un’intera giornata di trattativa, in una nota congiunta, commentano con soddisfazione il rinnovo contrattuale, che si caratterizza "non solo per l’importante aumento economico che porta nelle tasche dei lavoratori, con il 70 per cento dell’intero montante nella prima parte di decorrenza, ma anche risposte significative sulla parte normativa in particolare sulle aziende strutturate a turni, sul welfare, permessi e altri aspetti".

Scarponi, Cangini , Biondi e Bandini fanno sapere che porteranno le novità di questo contratto al vaglio delle assemblee dei lavoratori nei prossimi giorni, convinti di aver "rappresentato al meglio, come mai non era accaduto prima, le tutele dei lavoratori e delle lavoratrici della cooperazione agricola di Forlì-Cesena".