Cesena
Difficoltà di approvvigionamenti: prezzo del metano alle stelle anche a Cesena
Il prezzo del metano per auto al distributore continua a salire. Da inizio ottobre è una ecatombe a livello nazionale con picchi che hanno rotto il muro dei 2 euro al chilo, che si riflette anche in ambito locale.
A Cesena, in uno dei rivenditori storici, oggi giovedì 7 ottobre, l’insegna luminosa indica 1,23 euro al chilogrammo. Ad inizio settimana il prezzo era di 1,20 e qualche mese fa ammontava al paradisiaco 0,97. I rivenditori della zona, incolpevoli in quanto ultimi della filiera del gas azzurro, non commentano questa anomalia assoluta se non con un messaggio di speranza: “siamo al centro della tempesta, speriamo passi presto”.
L’allarme vero e proprio lo lancia invece Federconsumatori: “Dopo alcuni cali di prezzo occorsi ad aprile 2020, causati dalla pandemia mondiale, si sono verificati aumenti continui della materia prima da ottobre 2020 ad oggi, toccando cifre record superiori al 600%”. Il prezzo sulla borsa olandese Ttf si è pressoché attestato sempre a 25 euro al MW/h poi vi è stata una crescita esponenziale negli ultimi 12 mesi fino ad arrivare all’ultima settimana quando l’indice è arrivato a toccare i 116,02 euro il 5 ottobre, con una flessione nelle ultime ore a 101,315.
Gli esperti segnalano che gli aumenti sono spiegati per “bassi livelli di stoccaggio nei siti europei dovuti a un inverno di lunga durata, ripresa dell’economia asiatica con grande richiesta di energia, forniture Gnl via nave dirottate verso mercati che pagano di più, tagli di forniture dalla Russia all’Europa per manutenzioni programmate e ritardi nelle autorizzazioni a esercire nuovi metanodotti di importazione”. Motivazioni che “avvengono a un livello ben superiore alle capacità di contrattazione degli imprenditori della distribuzione stradale e di chi li rappresenta, costituendo per tutti noi un motivo di grande preoccupazione e disagio”.
Oltre al lavoro del Governo, focalizzato per calmierare le forniture di gas per il riscaldamento, “Federmetano sta lavorando – conclude la nota – per ottenere condizioni più favorevoli. Quello che si sta verificando non ha precedenti nella storia del settore. Confidiamo nel superare le attuali tensioni di mercato e un riassesto dei prezzi sui valori che consociamo”.