Digitale e innovazione, decine di giovani nelle imprese di Confartigianato

Un’alternanza scuola-lavoro diversa dal solito: «Saranno i giovani a guidare le aziende nel percorso, non viceversa». A proporla è Confartigianato Federimpresa Cesena nella nuova edizione di “Bottega scuola 4.0”, progetto attivo dal 2013.

Dieci aziende del territorio accoglieranno 27 ragazzi della “generazione Zeta” (nati tra il ’95 e gli anni dieci del duemila). L’obiettivo è quello di formare i giovani e spingere le imprese verso l’ecosostenibilità e le buone pratiche di sicurezza digitale.

L’edizione 2022 è stata presentata questa mattina nella sede di Confartigianato, a Torre del Moro, da Stefano Bernacci (segretario Confartigianato-Federimpresa), Gabriele Savoia (Digital innovation hub Romagna), Arturo Alberti (Laboratorio welfare generativo di comunità), affiancati dal ricercatore universitario Matteo Colamonaco (Dipartimento ingegneria industriale Unibo), Matteo Brighi (Gruppo Giovani Confartigianato) e Chiara Bedei (presidente associazione Giovani Ccr).

I ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro, 120 ore dal 16 maggio al 14 giugno, sono 20 studenti dell’Itt Pascal e sette del Liceo Monti (indirizzo economico e sociale). A complemento del progetto sono previsti un laboratorio di robotica per le classi quinte dell’Itt ed uno su hacker e sicurezza informatica con le classi terze dello stesso istituto, che saranno presentati lunedì prossimo (8 maggio) nell’aula magna del Comandini.

«Con questo progetto, non certo il classico orientamento, arriviamo ai giovani prima che questi entrino nel mondo del lavoro – ha spiegato Bernacci –. Un’esperienza di tipo trasversale, che porta benefici ai ragazzi e valore alle aziende».

Già, perché le imprese coinvolte saranno sottoposte ad uno “screening” di sostenibilità ambientale, nato dal progetto I’m proactor di Siropack (associata Confartigianato). E la digitalizzazione fornirà loro maggior controllo: «Al giorno d’oggi – ha sottolineato Brighi – se non si ha una gestione al centesimo si è tagliati fuori dal mercato».