I dati imposti dagli Stati Uniti colpiscono il settore lattiero-caseario

Da qualche giorno sono scattati i dazi degli Stati Uniti su 93 prodotti made in Italy. Anche le imprese del territorio cesenate, provinciale e romagnolo subiranno danni significativi. Secondo Confartigianato i settori più colpiti saranno quelli del settore lattiero-caseario in cui operano oltre 1.900 imprese artigiane e che vanta ben 275 tipi di formaggi Dop e Igp.

La Confederazione ha rilevato che, tra formaggi, burro, yogurt, negli ultimi 12 mesi abbiamo esportato negli Stati Uniti prodotti per un valore di 312 milioni di euro, il più alto in Europa. “Del resto – rileva il Gruppo di presidenza di Confartigianato Cesena – gli Stati Uniti sono al terzo posto tra i 10 mercati di riferimento per le nostre esportazioni di alimenti: volano negli Usa l’8,7 per cento di pasta, olio, formaggi, carni, frutta e ortaggi venduti in tutto il mondo e il 26,1 per cento del food venduto sui mercati extra Ue.

Ora, a causa della politica commerciale dell’amministrazione Trump, questo patrimonio economico e di cultura alimentare è a rischio. A risentirne potrebbero essere le regioni con il maggiore export negli Usa di prodotti lattiero-caseario: in testa l’Emilia Romagna con 115 milioni di euro, seguita da Lombardia con 63 milioni”.