Istituti tecnici superiori: “Migliorarli collegandoli alle piccole imprese”

l rilancio degli istituti tecnici superiori, realtà formativa importante anche nel territorio cesenate,  passa da un rapporto più stretto con le piccole imprese. Va consolidata la presenza delle piccole e medie imprese nelle Fondazioni Its per garantire alle aziende le professionalità adeguate alle nuove sfide tecnologiche, in linea con gli obiettivi del Pnrr, ed offrire ai giovani qualificate opportunità di occupazione.Lo evidenzia Confartigianato Federimpresa Cesena in concomitanza con la posizione assunta da Confartigianato nazionale con in audizione alla Commissione Istruzione pubblica del Senato sul disegno di legge di riforma del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore.

 “Confartigianato – osserva il Gruppo di presidenza  composto da Marcello Grassi, Stefano Ruffilli e Daniela Pedduzza – ha indicato la necessità di favorire la partecipazione delle organizzazioni di rappresentanza delle piccole imprese all’interno delle fondazioni Its e, di introdurre incentivi specifici pera equiparare in tutto e per tutto l’apprendistato di terzo livello a quello di primo livello. Il potenziamento degli Its dipende anche dal rafforzamento dell’apprendistato di alta formazione e ricerca come leva per l’occupazione, soprattutto per le piccole e medie imprese.

Viene chiesto uno sgravio contributivo totale per i contratti di apprendistato di alta formazione attivati con giovani iscritti ai percorsi Its da parte delle piccole imprese e l’estensione alla tipologia di contratto di apprendistato di terzo livello degli stessi benefici normativi ed economici riconosciuti per le assunzioni effettuate con il contratto di apprendistato duale di primo livello”.

“Un’altra richiesta – prosegue il Gruppo di presidenza di Confartigianato Cesena -concerne la possibilità di trasformare, dopo il conseguimento del diploma Its, il contratto di apprendistato di terzolivello in apprendistato professionalizzante, per conseguire la qualificazione professionale ai fini contrattuali. Inoltre per ampliare l’offerta formativa è opportuno che possano attivare anche un percorso biennale accompagnato da un terzo anno integrativo rivolto ai diplomati del biennio che intendano proseguire la formazione, conseguendo quindi un titolo parificato al livello di qualificazione delle lauree triennali”.