La prevenzione dei tumori passa per la scuola

Sono partiti mercoledì scorso, con la formazione degli insegnanti, i progetti “A scuola di Vita” e “Draghetto mangiabene” dell’Associazione romagnola ricerca tumori (Arrt). Chiara Mantengoli (biologa nutrizionista) ha affrontato le tematiche della corretta e sana alimentazione e come l’alimentazione può influire sull’ambiente.

I prossimi incontri, in programma il 3 e 4 novembre, saranno condotti da Annalisa Bertozzi coordinatrice del progetto e Kalina Koleva, psicologa psicoterapeuta e affronteranno l’alimentazione sotto il profilo relazionale, emozionale ed espressivo.

Grande adesione anche quest’anno ai progetti di educazione alla salute, all’interno del Progetto “Io gioco d’anticipo”, promossi dall’Arrt a dimostrazione del suo impegno verso i più giovani e le loro famiglie

Il progetto “Draghetto Mangiabene” è rivolto ai bambini di 4-5 anni della scuola dell’infanzia mentre il Progetto “A scuola di Vita” rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Entrambi i progetti sono totalmente gratuiti per la scuola perché finanziati interamente dall’Associazione e sono inseriti tra i progetti alla salute dell’Azienda Usl Romagna (territorio di Cesena).

In questi ultimi tredici anni l’Arrt ha investito molto in iniziative di educazione alimentare scegliendo come contesto quello scolastico in quanto la scuola e i loro insegnanti e operatori, adeguatamente formati e motivati, possono avere un ruolo fondamentale nell’accompagnare gli studenti ad un atteggiamento consapevole e positivo verso il cibo, gli alimenti e la loro salute.

Quest’anno scolastico vede coinvolte 15 classi di 7 istituti secondari di primo grado 8 classi di scuole primarie e 15 sezioni della scuola dell’infanzia.

“Vogliamo ringraziare tutti coloro, studenti, docenti, istituzioni, genitori che ci aiutano a far comprendere alle nuove generazioni l’importante relazione tra alimentazione, comportamenti sociali, salute e benessere” scrive Arrt in una nota.