La rivista “Graphie” omaggia Federico Fellini

Martedì 23 giugno alle 17 a Cesena presso Il Vicolo, Galleria d’arte contemporanea, in Contrada Chiaramonti nr.6 si svolgerà l’inaugurazione  della terza edizione dell’evento “100% Federico Fellini”, a cura degli architetti Augusto Pompili e Marisa Zattini. Una maratona avviata nel 2017 – documentata su “Graphie” n. 81 Anno XIX – 2017 e nel n. 85 Anno XX, 2018 – che vede complessivamente, ad oggi, 33 artisti coinvolti. La mostra comprende le undici opere realizzate nel 2019, documentate sul numero “Metamorficamente” n. 91 Anno, XXII – 2020, all’interno dello “Speciale”.

 

«Io sono due occhi aperti sul mondo» diceva di sè il regista riminese. Questo conferma il suo persistente desiderio d’incamerare dentro di sé ogni suggestione e bellezza, ogni fecondo nutrimento per lo spirito. In arte, si sa, l’unica verità è la finzione e di questo Federico Fellini è stato un “Maestro supremo”.  Per questa occasione, artisti, poeti e scrittori sono stati coinvolti ancora una volta, per dare nuova voce all’arte, in piena contemporaneità. Si completa così questa ideale mappatura geografico-artistica che verrà riunita in toto per il 2021, in una mostra “araldica” nella città di Rimini.

 Oggi, sulle pagine di Graphie vibrano le voci poetiche di Fabrizio Parrini e Luciano Benini Sforza alle quali si affiancano le parole intense di Gianfranco Angelucci, Franca Mazzei e Loredano Matteo Lorenzetti.

Annalisa Radano, nella sua bella intervista alla nipote del regista, Francesca Fellini, ripercorre la cucina amata dallo zio; Rita Giannini e Miro Gori idealmente “scrivono” una lettera al Maestro e Irina Kozhina intervista Lora Guerra per ripercorrere la storia di un’amicizia speciale fra Federico e Tonino. Poi, ecco le bellissime opere degli artisti, tutte rigorosamente nel formato 100×100 cm! Da Rosetta Berardi (San Michele di Ganzaria, Catania 1944) a Matteo Bosi (Cesena, 1966); da Pier Giovanni Bubani (Bagnacavallo, 1959) a Mirco Denicolò (Cattolica, 1962); da Giancarlo Lepore (Avellino, 1955) a Giovanni Lombardini (Mulazzano di Corriano, Rimini 1950); da Stefano Mercatali (Marradi, 1958) a Felice Nittolo (Capriglia Irpina, Avellino 1950); da Fiorenza Pancino (San Stino di Livenza,Venezia 1966) a Patrizia Taddei (Montescudo, Rimini 1948) fino a Gesine Arps (Hannover, Germania 1964).      

 

E infine, omaggio nell’omaggio, l’opera realizzata dell’architetto-scultore Ilario Fioravanti (Cesena 1922- Savignano sul Rubicone 2012), la Bigliettaia, a chiudere idealmente questo evento. Un inno, in fondo, ai personaggi strampalati, un po’ buffi, tutti sempre e comunque intrisi di tanta umanità.

           

Il n. 91 di “Graphie” (anno XXII 2020) verrà presentato da Marisa Zattini, art director della rivista.