Quartieri, prove di dialogo

Botta e risposta fra maggioranza e opposizione in merito al ruolo dei quartieri in città.

Per Marco Casali (FdI) “che i quartieri abbiano perso gran parte della loro funzione originaria è sotto gli occhi di tutti e non a caso, la settimana scorsa, siamo dovuti intervenire per stigmatizzare quanto accaduto di Bagnile, dove il momento di aggregazione di quel quartiere si è trasformato in una sorta di presentazione elettorale di Michele De Pascale. In quel momento possiamo dire che è stato toccato il fondo ed è quindi necessario voltare pagina su una gestione che di fatto vede organi eletti, ma che nella realtà sono spogliati di qualsiasi capacità autonoma sia consultiva che di indirizzo”.

Per Casali “il ritorno ai quartieri elettivi ha visto tanti presidenti e consiglieri impegnarsi in prima persona, impegno nei fatti poi mortificato dalla scarsa capacità di farsi carico delle proposte dal basso, rendendo il quartiere più un luogo di aggregazione sociale che di confronto politico e amministrativo. La riprova sono le numerose dimissioni dei consiglieri eletti“.

Secondo il consigliere di FdI “è chiaro che sul tema quartieri si voglia investire poco. Ne è la riprova che la delega attuale è ricaduta su un assessore “in scadenza” come la Lucchi che, come sappiamo, sarà candidata alle regionali. Proprio questi indicatori politici ci preoccupano e siamo quindi disponibili a iniziare un percorso, anche esterno alle istituzioni se queste non si facessero garanti di un coordinamento, che sappia affrontare il tema”.

Non si è fatta attendere la risposta di Francesca Lucchi, assessora ai Quartieri e alla partecipazione

“Il consigliere comunale Marco Casali – scrive in una nota giunta in redazione – dovrebbe tenere in considerazione che i Quartieri non sono delle scatole vuote ma rappresentano oggi l’impegno costante di 178 cittadini, persone che dedicano tempo e passione alla collettività, che conoscono bene il nostro territorio, vivendolo ogni giorno, e che anche grazie al sostegno di una forte rete di relazioni con le comunità formali e informali, animano e sostengono ogni frazione”.

Sulla base di questo impegno, ricorda Francesca Lucchi, “nell’arco degli ultimi anni sono state proposte centinaia di iniziative (corrispondenti a oltre 150mila euro di risorse impiegate annualmente) tese a valorizzare le comunità locali, i territori e le tradizioni che li caratterizzano. Insieme ai quartieri inoltre l’Amministrazione ha condiviso interventi e opere, che hanno contribuito a trasformare, migliorandola, la nostra città”.

L’assessora si di dice pronta “a lavorare con tutti coloro che intendono portare il loro contributo affinché i quartieri siano sempre più attori attivi della nostra città. Per quanto riguarda l’Amministrazione comunale, l’assicurazione che “attiveremo un processo che porterà nell’arco di poco più di un anno, quando gli attuali consigli di quartiere giungeranno a naturale scadenza, ad avviare un nuovo corso che dia nuova forza a questi organismi territoriali“.

“Ci fa piacere – conclude Lucchi – che anche il capogruppo di minoranza condivida con noi l’importanza di lavorare a questi temi, e attendiamo un contributo costruttivo e non la solita mera invettiva contro Cesena, da parte di Casali e delle opposizioni”.

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