Una fiaccolata per Cristina Golinucci e Chiara Bolognesi

Verità e giustizia per Cristina e Chiara”. In occasione della Giornata internazionale della donna, che si celebrerà mercoledì 8 marzo, a Cesena si terrà una fiaccolata per Cristina Golinucci, la ventiduenne scomparsa misteriosamente il 1° settembre del 1992, e per Chiara Bolognesi, il cui corpo è stato ritrovato senza vita nel fiume Savio il 31 ottobre 1992. Organizzata dall’associazione Penelope, che affianca le famiglie e gli amici delle persone scomparse, l’iniziativa gode anche del patrocinio del Comune di Cesena, del sostegno del Quartiere Ravennate e del Forum delle donne, che promuove e organizza, tramite il Centro donna comunale, iniziative pubbliche riguardanti il mondo femminile.

Con lo scopo di tenere alta l’attenzione sulla ricerca della verità, nella serata di mercoledì 8 marzo la fiaccolata partirà da Piazza Giovanni Paolo II, davanti al Duomo, con ritrovo alle  20,30, e arrivo in piazza del Popolo dove interverranno il sindaco Enzo Lattuca, Marisa Degli Angeli, madre di Cristina Golinucci, e le associazioni che prenderanno parte all’iniziativa.  I

“La riapertura delle indagini – fanno sapere gli organizzatori dell’iniziativa – ha riacceso i riflettori su una triste e drammatica vicenda che ha coinvolto la città di Cesena oltre trent’anni fa e che ancora oggi genera apprensione e attesa. A questo proposito, in occasione della Giornata internazionale della donna proponiamo un significativo momento di comunità affinché tutta la città si stringa intorno alle famiglie di Cristina e Chiara”.

L’evento ha fatto proprio l’appello della Diocesi di Cesena-Sarsina: “Chi sa, parli!”.

“Tutti noi chiediamo la verità – continuano i promotori -. Gli elementi che potrebbero emergere dalle nuove indagini potrebbero portare a nuovi sviluppi anche sulla vicenda di Cristina Golinucci, la cui madre, Marisa Degli Angeli, non ha mai smesso di chiedere la verità su quanto accaduto alla figlia. 

Ci auguriamo che la partecipazione alla fiaccolata di mercoledì 8 marzo sia corale. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti”.