Cesenatico
Dalla Regione un milione di euro per dragare il porto di Cesenatico
La Regione Emilia-Romagna nell’ultima salvaguardia di bilancio, approvata nel mese di luglio, ha stanziato nuove risorse per il dragaggio dei porti regionali.
Per Cesenatico è in arrivo un milione euro, suddivisi in 500mila euro per il 2019 e 500mila nel bilancio 2020.
Alla cifra disponibile già da quest’anno si potranno aggiungere ulteriori 100mila stanziati sempre dalla Regione e in particolare dall’Assessorato al Turismo e Commercio (con delega anche per i porti) retto da Andrea Corsini.
La misura era già stata preannunciata nel novembre scorso, quando, in seguito alle mareggiate autunnali, si era tenuto un incontro presso la sede municipale di Cesenatico alla presenza del Presidente Stefano Bonaccini per fare il punto sulle emergenze.
Lo stato di insabbiamento di alcune porzioni del porto canale sono purtroppo note da diversi anni.
Dopo il consistente intervento che ha coinvolto la darsena nel 2009, nel 2012 e nel 2016 sono stati effettuati interventi emergenziali per ridurre le criticità e le secche causate da accumuli sabbiosi che, spesso, mettono a rischio la navigabilità di porzioni del nostro porto canale, soprattutto per i pescherecci di maggiori dimensioni con un più ampio pescaggio o per le imbarcazioni da diporto con scafi importanti.
A segnalare lo stato di criticità sono più volte intervenuti anche i Comandanti del porto segnalando la scarsa profondità dei fondali in diversi punti del canale.
A pesare sui costi di tali operazioni sono, soprattutto, gli oneri di smaltimento dei fanghi che spesso, risultano inquinati da metalli pesanti e quindi da smaltire in discariche specializzate.
I tecnici comunali, su input dell’amministrazione, sono al lavoro per definire un’area di intervento che gravita a monte e a mare delle porte vinciane. L’accumulo di sabbia e fango, spesso accentuato dalle mareggiate, è, infatti, molto forte in quel tratto, tanto da creare problemi alle operazioni di chiusura e apertura delle opere di difesa del centro storico.
L’intervento sarà, quindi, suddiviso in due stralci funzionali, il primo da 600mila euro e il secondo, il prossimo anno, da mezzo milione di euro.
L’area interessata dal progetto si estende per tutta l’ampiezza del canale e per una lunghezza di circa 140-150 metri lineari con probabili differenziazioni della profondità di scavo che sarà necessario apportare sulla base delle batimetrie.
“Sono questi interventi di grande importanza per rendere sicura la navigabilità del porto canale per i nostri pescatori e per il corretto funzionamento delle porte Vinciane – commenta il vicesindaco con delega alla Protezione Civile Mauro Gasperini – Abbiamo valutato, insieme agli uffici competenti, quali fossero le maggiori criticità, e deciso di intervenire in modo tempestivo. Grazie anche ai contributi regionali abbiamo potuto avere un quadro completo di insieme e procedere su più fronti, sia per il dragaggio del porto canale, sia con interventi mirati sulle porte vinciane, al fine di garantire la loro funzionalità”.
“Insieme agli interventi del Feamp e del Flag – aggiunge il sindaco Matteo Gozzoli – questa è una misura fondamentale e indispensabile per la sicurezza delle nostre imbarcazioni da pesca e da diporto. Garantire la navigabilità del porto è un fattore di primaria importanza per un paese che vede nell’economia blu una delle principali attività economiche, nonché uno dei principali volani per la promozione e l’immagine turistiche di un borgo marinaro come Cesenatico. Sommando gli interventi già conclusi, quelli in corso (Flag) e questo nuovo stanziamento, in un biennio l’area produttiva del porto ha visto ben 3 milioni di investimenti di cui 2,3 milioni dalla Regione e circa 700mila euro dal Comune. Un pacchetto di interventi che non si vedeva da decenni a Cesenatico e che, allo stesso tempo, era urgente e necessario. Aree di sbarco, banchine, impianti fognari, telecamere, accessi e dragaggio del porto sono tutti elementi che qualificheranno il porto, le attività di pesca e del turismo collegato al mare. Ringrazio ancora una volta la Regione e il Presidente Bonaccini per l’importantissimo supporto in questo settore fondamentale per la nostra economia”.