Dante Delvecchio racconta un secolo di turismo a Cesenatico

“Con il libro Un secolo di turismo Cesenatico ho voluto raccontare come è nato e come si è sviluppato il turismo nella nostra città, dagli inizi del secolo scorso sino ai primi anni 2000. In sostanza è la storia di un fenomeno turistico-economico straordinario e irripetibile che ha cambiato il modo di vivere a Cesenatico e in tutta la Riviera Romagnola. Storie di personaggi importanti e anche di persone semplici, storie di idee, di progetti e anche di errori.”

Così Dante Delvecchio anticipa la presentazione del suo libro che si terrà giovedì 24 ottobre al Museo della Marineria dalle 16. L’appuntamento è promosso dall’Università degli adulti di Cesenatico.

“Mi soffermerò soprattutto sul ricordo di alcuni personaggi che hanno largamente contribuito a far crescere economicamente la nostra città e hanno fatto la storia del turismo a Cesenatico – continua Delvecchio, già consigliere comunale poi presidente, prima dell'Azienda di soggiorno poi dell'Azienda di promozione turistica provinciale e infine, dell’associazione albergatori di Cesenatico -. Persone con le quali ho collaborato per anni, molte delle quali sono anche diventate grandi amicizie”.

“Essendo stato, oltre che albergatore e gestore di un albergo per 50 anni, anche presidente di enti pubblici del turismo come l'Azienda di soggiorno, l'Apt del Forlivese e l'Associazione Albergatori – aggiunge l’autore - alcuni capitoli del libro affrontano temi di politica turistica, ovviamente secondo il mio personale punto di vista senza nessuna pretesa di essere sempre "dalla parte giusta". II turismo è una materia difficile, ampia e complessa, sulla quale si possono avere facilmente pareri e idee contrastanti”.

“Racconterò infine – conclude - alcune delle mie esperienze personali vissute in qualità di delegato della Regione Emilia Romagna durante le fiere turistiche più importanti in tutta Europa. Ricordi davvero indimenticabili”.

Dante Delvecchio nato a Cannucceto il 7 agosto 1938, ha Iniziato a lavorare giovanissimo, nel settore dell'ospitalità, come cameriere, poi addetto al ricevimento e segretario nel più famoso albergo-ristorante della città, Da Pino. Completa la sua formazione professionale lavorando all'estero: prima in Germania, poi in Svizzera. La padronanza con le lingue straniere lo porta ad inventarsi, in inverno, un nuovo lavoro: cura la corrispondenza e le prenotazioni (oggi si direbbe il booking) che arrivano agli alberghi dei suo colleghi. Nel 1964 inizia a fare l'albergatore in proprio prendendo in affitto una piccola pensione a Zadina poi, in società con la famiglia di sua sorella, acquista prima l'hotel Beau Soleil, e in seguito, l'adiacente hotel Wonderful. Sposato con Laura, ha quattro figli.