solidarietà
Numeri positivi per l'Avis di Cesenatico
Dall’1 gennaio al 30 giugno sono state raccolte 901 donazioni, di cui 657 di sangue intero e 244 di plasma da aferesi.
“L’evoluzione delle tecniche terapeutiche permette il miglioramento delle cure e della qualità di vita degli ammalati, ma porta anche a un aumento del fabbisogno del sangue. Basti pensare al trattamento dei traumi più gravi, delle malattie congenite del sangue, come l’anemia mediterranea, alle cure per gli ammalati di tumore a uno stadio avanzato, agli interventi chirurgici di vario genere, ai trapianti di organo, agli interventi d’emergenza”. Lo spiega Francesco Sami, presidente dell’Avis comunale di Cesenatico nel comunicare i dati delle donazioni del primo semestre 2019.
Dall’1 gennaio al 30 giugno sono state raccolte 901 donazioni, di cui 657 di sangue intero e 244 di plasma da aferesi. Un risultato definito “positivo” da Sami, “grazie alla collaborazione di tutti i donatori”.
“Donare sangue - fa sapere Sami - è importante perché può salvare una vita. È un gesto semplice di grande solidarietà e civiltà. Ognuno di noi può aver bisogno di questo “bene” naturale e prezioso”. Per questo “è estremamente importante avere sempre nuovi soci donatori. Facciamo un appello a tutti, in particolare ai giovani, a intraprendere tale percorso”.
“Chi volesse iniziare - spiega Sami - deve avere un'età compresa tra i 18 e i 60 anni, e deve pesare almeno 50 kg. È sufficiente che si presenti a digiuno di un qualsiasi giovedì mattina, dalle 7,30 alle 10,45 presso la sede dell’Avis comunale di Cesenatico, situata all’interno dell’ospedale Marconi, munito di tessera sanitaria e di documento d'identità valido. Verrà sottoposto a un prelievo di sangue, necessario
per eseguire gli esami di laboratorio preliminari, e successivamente sarà prenotata la visita medica”.
Per informazioni: 0547 674832.
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