Una delle tante denunce per possesso di arma

 

Un cinquantenne italiano è stato trovato a Cesenatico dalla Squadra Mobile di Forlì in possesso di un fucile ad aria compressa non registrato, comprato su un sito internet estero. L’uomo incensurato si è giustificato dicendo che l’acquisto dal negozio online polacco consentisse la detenzione e la circolazione. È comunque stato denunciato per detenzione illegale dell’arma. La potenzialità offensiva dell’arma è oggetto di test per valutarne la potenzialità offensiva, se superiore ai joule consentiti dalla legge.

Degna di rilievo anche l’operazione della Squadra Mobile di Rimini, la quale ha trovato a casa di un unico soggetto 15 fucili ad aria compressa, di potenza verosimilmente superiore a 7,5 Joule, tutti dotati di mirino ottico, nonché un vero e proprio poligono privato nel giardino.  

Si tratta di alcuni dei risultati dell’operazione della Polizia di Stato “Lethal Weapon” che ha portato allo scoperto in tutto il territorio nazionale 78 persone residenti nella penisola, indagate per acquisto di armi micidiali per corrispondenza dalla Polonia. Il commercio eludeva  i divieti previsti dalla legge e riguardava armi ad aria compressa con potenza superiore a 7,5 joule, considerate quindi, armi da fuoco. L’operazione ha condotto al sequestro di oltre 90 armi detenute illegalmente e alla denuncia di 78 persone trovate in possesso illegale di armi.