Al voto il 29 marzo per la riduzione del numero dei parlamentari

Il presidente della Repubblica, con decreto del 28 gennaio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 23 del 29 gennaio, ha indetto per domenica 29 marzo 2020 il referendum popolare, ai sensi dell’articolo 138, secondo comma, della Costituzione, confermativo del testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”.

In vista della consultazione elettorale, il Ministero dell’Interno, con circolare del 30 gennaio, ha richiamato i primi adempimenti da porre in essere per l’organizzazione del procedimento elettorale.

In particolare, per ciò che attiene i termini e le modalità di esercizio di voto degli elettori residenti all’estero il Ministero ha evidenziato che i medesimi, ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e del D.P.R. 2 aprile 2003 n. 104, votano per corrispondenza.

La normativa, nel prevedere la modalità di voto per corrispondenza da parte di tali elettori – i cui nominativi vengono inseriti d’ufficio nell’elenco degli elettori residenti all’estero – fa comunque salva la possibilità dei medesimi elettori di optare per il voto in Italia. L’opzione è valida solo per una consultazione elettorale. Conseguentemente la scelta di votare in Italia eventualmente espressa in occasione di precedenti consultazioni ha esaurito ogni efficacia.

Il diritto può essere esercitato entro il 10° giorno successivo all’indizione del referendum (a decorrere dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto di indizione) e cioè, entro il prossimo 8 febbraio, anche utilizzando un modello appositamente predisposto. Tale modello di opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all’ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore. Pertanto, qualora esso venga inviato per posta, l’elettore ha l’onere di accertarne la ricezione, da parte dell’Ufficio consolare, entro il termine prescritto. L’opzione può essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.

La Prefettura di Forlì-Cesena informa che sul proprio sito internet sarà predisposta un’apposita sezione nella quale saranno pubblicate circolari ed altre comunicazioni inerenti il referendum e che il modello per gli italiani all’estero è sul sito www.esteri.it.