RISCHIO SANITARIO
Coronavirus: due casi in Italia, decretato lo stato di emergenza per sei mesi
Tra le misure varate questa mattina dall'Esecutivo, lo stanziamento di 5 milioni di euro
Il Consiglio dei ministri ha decretato nella riunione di questa mattina lo stato d’emergenza per sei mesi in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
La decisione, assunta dall’Esecutivo riunitosi a Palazzo Chigi, arriva a poco più di 12 ore dall’ufficializzazione dei due casi accertati di contagio da coronavirus 2019-nCoV in Italia, riguardanti due turisti cinesi arrivati nei giorni scorsi nel nostro Paese e ora ricoverati in isolamento all’Istituto per le malattie infettive Spallanzani di Roma.
A stendere la delibera saranno la Protezione civile e il ministero della Salute. Tra le misure varate anche lo stanziamento di 5 milioni di euro finalizzato a possibili spese da affrontare quali i costi, ad esempio, per il reclutamento di medici e il trasporto di persone per le quali si sospetta siano affette da virus polmonare.
“Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’Oms abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars. Le misure assunte sono di carattere precauzionale e collocano l’Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine del Consiglio dei ministri.
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