Dall'Italia
Emilia-Romagna in arancione dal 10 gennaio
Passano in area arancione le regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia nazionale, firmerà in serata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 10 gennaio fino ad almeno venerdì 15 gennaio, data in cui scadrà l’ultimo Dpcm. Lo si apprende dal sito www.ansa.it.
La nostra regione, assieme a Calabria e Lombardia, ha un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel valore inferiore. Il dato, che ha fatto scattare la zona arancione emerge dal monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.
“Al momento abbiamo molti focolai familiari – ha detto in diretta tv a Mattino cinque il presidente della Regione Stefano Bonaccini -. Questo è dovuto a pranzi e cene durante le festività”. Da qui un invito ai cittadini affinché “i comportamenti siano i più adeguati possibili”.
In “zona arancione” i ristoranti e i bar restano chiusi per tutta la giornata, sette giorni su sette, mentre i negozi rimangono aperti, così come le mense. L’asporto è consentito fino alle 22. La consegna a domicilio è sempre consentita.
È vietato entrare o uscire dalla Regione, se non per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Vietato anche uscire dal Comune di residenza, se non per “comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità” e con autocertificazione.
Resta in vigore la possibilità di spostarsi, una sola volta al giorno in ambito comunale, in un massimo di due persone, a visitare amici o parenti, verso una sola abitazione privata. Alle persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.