Il “Domani” oggi in edicola: “Il grande bluff del monopattino”

Dopo Report, la società Helbiz fondata da Salvatore Palella è finita dell’occhio del ciclone del quotidiano “Domani” diretto da Stefano Feltri.

La prima pagina di oggi, sulla foto del manubrio di un monopattino elettrico, il core business della Helbiz, si apre con un titolo che non lascia spazio a dubbi: “Il grande bluff del monopattino”. Il sottotitolo rincara la dose: “Capitali fumosi, bilanci sospetti e molte ombre. Tutto quello che non torna nella favola di Helbiz, la società quotata a Wall Street di Salvatore Palella, celebrato in Italia come l’Elon Musk di Acireale”. 

Le pagine 2 e 3 del giornale sono quasi interamente dedicate a Helbiz e a Palella. Come fece la trasmissione di Raitre “Report”, anche i giornalisti del “Domani”, Andrea Malan e Federico Marconi, ricostruiscono la parabola di Palella senza nascondersi le nubi che si addensano sulla società che gestisce i monopattini in tante città, piccole e grandi, Cesena compresa. 

Tra le due pagine campeggia una foto dell’avvio della quotazione del titolo al Nasdaq di New York del 13 agosto scorso. Ma il presente e il futuro di Helbiz non sembrano fatti di rose e fiori. Il titolo dai 13,4 dollari della quotazione di lancio è oggi quotato attorno agli otto dollari. Ma non solo, come riferisce il “Domani”, gran parte degli investitori che avevano sottoscritto i 59 milioni di dollari di capitale iniziale, ora (il 94 per cento) avrebbero esercitato il diritto di recesso e si sarebbero fatto rimborsare le quote prima della fusione con “Greenvision”, una delle scatole finanziarie che raccolgono fondi da investitori, come indica sempre il quotidiano di Feltri. “Invece dei 50 milioni di dollari previsti – si legge sul “Domani” – Helbiz ha così raccolto poco più di tre milioni, che non basterebbero neppure a coprire i 6,5 milioni di costi della quotazione”.

E il futuro? Il futuro, secondo il “Domani”, non appare foriero di buone notizie. “Palella prometteva sei mesi fa – si legge ancora nel “Domani” – che il fatturato sarebbe balzato dai 4 milioni di dollari del 2020 a 80 nel 2021. Nel primo trimestre dell’anno però il fatturato del gruppo, compresa MiMoto, è stato di 1,2 milioni di dollari, ovvero poco più di 1 milione di euro, con una perdita operativa di oltre dieci milioni di dollari e una perdita netta di oltre 15 milioni”.

Che dire di più? Noi ne avevamo parlato anche dopo il servizio di Report, vista la presenza di Helbiz in città, a Cesena, con uno sbarco in bella vista, in piazza della Libertà, il 28 luglio 2020.

Ora il “Domani” aggiunge altro materiale ai dubbi già emersi (le due pagine dedicate sono da leggere per intero). Che succederà nei prossimi mesi? Quali le mosse di Palella che ha origini siciliane, ad Acireale, ma sua famiglia da tempo si è trasferita nel nostro territorio.