Papa Francesco: telegramma cordoglio per morte cardinale Sodano, “amabile pastore e stimato uomo di Chiesa”

“Stimato uomo di Chiesa, ecclesialmente disciplinato, amabile pastore, animato dal desiderio di diffondere ovunque il lievito del Vangelo”: con queste parole papa Francesco ricorda il cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato emerito e Decano emerito del Collegio Cardinalizio, morto ieri 27 maggio. In un telegramma di cordoglio inviato alla sorella Maria Sodano, “il Pontefice ricorda  la solerte opera del cardinale al fianco di tanti miei predecessori, che gli affidarono importanti responsabilità nella diplomazia vaticana, fino al delicato ufficio di Segretario di Stato. Nelle rappresentanze pontificie di Quito, Ecuador, Uruguay e Cile, si dedicò con zelo al bene di quelle popolazioni promuovendo il dialogo e la riconciliazione. Nella curia romana ha svolto la sua missione con dedizione esemplare. Anch’io ho avuto modo di beneficiare delle sue doti di mente e di cuore, specialmente nel tempo in cui ha esercitato la funzione di decano del collegio cardinalizio”.

“Elevo a Dio padre misericordioso preghiere di suffragio per il compianto porporato, affinché lo accolga nel gaudio eterno, e mentre esprimo la mia vicinanza ai familiari e alla comunità astigiana, invio la mia benedizione a quanti condividono il dolore per la sua dipartita, con un pensiero particolare e grato per le suore di santa Marta e per quanti lo hanno amorevolmente assistito”.

Di seguito le note biografiche del cardinale Angelo Sodano, come le ha diffuso la Sala Stampa della Santa Sede.

Il cardinale Angelo Sodano, Decano emerito del Collegio Cardinalizio, Segretario di Stato emerito, è nato ad Isola d’Asti (Italia) il 23 novembre 1927, da Giovanni e Delfina Sodano ed è secondo di sei figli.

Proviene da una famiglia rurale piemontese, che ha dato notevole contributo alla vita della Chiesa e dello Stato. Tra l’altro, il compianto padre dell’Arcivescovo, mancato poco prima del Concistoro nel quale il figlio è stato creato cardinale, è stato anche Deputato al Parlamento Italiano per tre legislature, dal 1948 al 1963. Compiuti gli studi filosofici e teologici nel Seminario vescovile di Asti, li perfezionò a Roma ottenendo, poi, la Laurea in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e quella in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Ordinato sacerdote nella storica Cattedrale astense il 23 settembre 1950, dedicò i primi anni di ministero all’insegnamento della Teologia Dogmatica nel Seminario diocesano ed all’apostolato fra la gioventù studentesca.

Nel 1959 fu chiamato al servizio della Santa Sede da parte dell’allora Sostituto della Segreteria di Stato, il compianto Cardinale Angelo dell’Acqua. Dopo aver frequentato i corsi della Pontificia Accademia Ecclesiastica, fu destinato, successivamente, alle Nunziature Apostoliche in Ecuador, Uruguay e Cile, quale Segretario di Nunziatura. Richiamato a Roma nel 1968, per un decennio prestò la sua opera nell’allora Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa. Durante tale periodo, ebbe modo di visitare la Romania, l’Ungheria e la Germania Orientale, quale Membro di Missioni della Santa Sede presso quei Governi. Il 30 novembre 1977 Papa Paolo VI lo nominava Arcivescovo titolare di Nova di Cesare e Nunzio Apostolico in Cile.

L’ordinazione episcopale gli fu conferita il 15 gennaio 1978 nella Collegiata di San Secondo in Asti, dal Cardinale Antonio Samorè. In Cile lavorò per più di dieci anni, visitando quasi tutte le diocesi e cooperando anche alla felice conclusione della mediazione pontificia fra Cile ed Argentina, per la soluzione pacifica della controversia sorta sulla sovranità dei due Stati, in alcune zone del territorio australe. Il 28 maggio 1988 Sua Santità Giovanni Paolo II, di v.m., chiamava il Nunzio Apostolico in Cile ad assumere l’ufficio di Segretario dell’allora Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa. Il 1° marzo 1989, con l’entrata in vigore della Costituzione Apostolica Pastor Bonus, egli assunse, poi, il titolo di Segretario per i Rapporti con gli Stati. Particolari attenzioni ha pure dedicato alla Pontificia Commissione per la Russia, di cui fu Presidente. In forza del suo ufficio, ha rappresentato la Santa Sede in varie riunioni internazionali, soprattutto negli incontri dei Ministri degli Esteri della C.S.C.E. (Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa), tenutisi a Vienna, Copenaghen, New York e Parigi.

Il 1° dicembre 1990, era chiamato dalla fiducia del Santo Padre, ad assumere l’Ufficio di ProSegretario di Stato, divenendo Segretario di Stato il 29 giugno 1991, una volta creato cardinale. Il 30 novembre 2002 è stato eletto Vice-Decano del Collegio Cardinalizio. Il 30 aprile 2005, il Santo Padre Benedetto XVI – che appena eletto Papa lo aveva riconfermato Segretario di Stato – ne ha approvato l’elezione, fatta dai Cardinali dell’Ordine dei Vescovi, a Decano del Collegio Cardinalizio. Il 15 settembre 2006 Papa Benedetto XVI ha accettato le sue dimissioni dall’incarico di Segretario di Stato, secondo il can. 354 del Codice di Diritto Canonico. Il 21 dicembre 2019 Papa Francesco ha accettato la rinuncia dall’incarico di Decano del Collegio Cardinalizio.

Per nomina pontificia, ha partecipato alla III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei vescovi su Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione (ottobre 2014) e alla XIV Assemblea Generale Ordinaria sul tema La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo (ottobre 2015). Ha partecipato al conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI. Da San Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 28 giugno 1991, dei Titoli della Chiesa Suburbicaria di Albano (10 gennaio 1994), e della Chiesa Suburbicaria di Ostia (30 aprile 2005), ritenendo in commendam il Titolo di Santa Maria Nuova. Il cardinale Angelo Sodano è deceduto il 27 maggio 2022.